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Serie A

Milan, Pioli deve reagire dopo il Chelsea, la Juve a San Siro per la svolta in campionato

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Momento diverso dopo la Champions per le due big del campionato

Redazione ITASportPress

La super classica di San Siro arriva nel momento perfetto per la Juventus, reduce per la prima volta in stagione da due vittorie consecutive e in cerca della svolta per rilanciare la sua stagione. Il Milan, invece, ha perso certezze e fiducia in Champions, e il 3-0 di Stamford Bridge contro il Chelsea è un passo indietro che Pioli dovrà provare a gettarsi alle spalle al più presto.

Milan e Juve sono lontane dal Napoli in vetta alla classifica ma sono convinte di poter rientrare in corsa per lo scudetto. I rossoneri sono a -3 dal primo posto, appaiati alla Lazio in quarta posizione, mentre i bianconeri pagano un avvio di stagione da incubo e inseguono addirittura al 7° posto, dietro alla Roma.

In vista delle prossime partite, Pioli deve gestire assenze pesanti e infortuni prolungati, con un punto interrogativo su Ibrahimovic, atteso a gennaio ma solo se il ginocchio darà risposte positive. Nonostante i forfait importanti, il Milan rimane tra le squadre favorite per lo scudetto secondo i pronostici sulla serie A di Sportytrader.it, ma la Juve è tornata compatta e ora punta la prima vittoria in trasferta stagionale per risalire la classifica e provare a rientrare nel lotto delle contendenti al titolo. Allegri tra l’altro ha lentamente recuperato gran parte degli indisponibili, all’appello mancano solo più Chiesa e Pogba, e nelle ultime settimane la squadra ha trovato equilibrio, risultati e la fiducia che mancava.

Qualcosa invece si è rotto a Londra per Pioli, che in settimana dovrà rimettere insieme i cocci di un Milan devastato dal Chelsea di Potter. Fofana, Aubameyang e Reece James firmano il tris e l’aggancio a 4 punti nel girone, nulla è ancora compromesso ma ora Leão e compagni non possono più permettersi passi falsi in Europa. Tutto piuttosto facile per la Juventus allo Stadium contro il Maccabi Haifa, la decide l’asse ex Psg Rabiot - Di Maria, con una partita di altissimo livello. Due gol per il francese (prima doppietta a Torino), tre assist per il Fideo che manda in rete anche Vlahovic. Il passaggio agli ottavi però rimane complicato e molto dipenderà dalle prossime trasferte ad Haifa e Lisbona.

La brutta notizia per Allegri è che l’argentino a San Siro sarà spettatore, dovendo scontare l’ultima delle due giornate di squalifica dopo il folle cartellino rosso di Monza. Al suo posto però torna Milik dal primo minuto, dopo aver smaltito l’affaticamento in panchina con il Maccabi, in coppia con Vlahovic, lanciato dopo la seconda rete nelle ultime due partite. In campionato i bianconeri sono in risalita dopo il 3-0 al Bologna ma ancora lontani dalla zona Champions, obiettivo minimo stagionale.

Sponda rossonera, il successo 3-1 contro l’Empoli ha tenuto il Milan nella scia del Napoli a +3 in classifica, anche se in questo momento la squadra di Spalletti sembra avere una marcia in più di tutte le altre. Pioli valuta possibili rientri dall’infermeria, ancora out Ibra, Florenzi, Maignan e Messias oltre a Saelemaekers, Calabria e Kjaer. Può recuperare Hernandez, mentre Leão  e De Ketelaere sono chiamati a riscattare la notte in ombra a Londra. Allegri perde De Sciglio per un problema muscolare alla coscia, squalificato Di Maria, con Locatelli e Bonucci pronti al rientro dal primo minuto dopo l’esclusione dagli undici titolari in Champions.

Una nota statistica: nei 75 precedenti la Juve ha vinto 36 volte, contro i 21 successi rossoneri e 18 pareggi, Allegri è in cerca della svolta in campionato mentre per Pioli è l’occasione di vendicare la sconfitta in Champions contro il Chelsea.

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