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IL DIRIGENTE

Monza, Galliani: “Obiettivo stadio da 16mila posti. Cragno visite oggi e poi firma”

Galliani
L'amministratore delegato dei brianzoli commenta la stagione che verrà del club.

Redazione ITASportPress

Intervenuto in diretta a Radio Anch'Io Sport, su Radio 1 Rai, l'ad del Monza Adriano Galliani ha parlato del campionato che arriverà e delle ambizioni dei brianzoli.

"Una magia la Serie A? Inseguivamo questo sogno da 110 anni. Tifavo per questa squadra da anni e ora ce l'abbiamo fatta", ha esordito Galliani. "Alla prima di Serie A c'è Monza-Torino? Sì e speriamo di arrivarci con la tribuna est aperta".

Proprio sullo stadio: "I lavori per lo stadio riguardano l'aumento della capienza. Non solo la tribuna est ma bisogna riempire di tornelli tutto lo stadio. Insomma, ci stiamo dando da fare. Ci auguriamo che per la prima, al massimo per la seconda giornata, si possa aprire la tribuna est e aumentare i posti sino ai 16000 posti. Se restiamo in A poi sisteremo meglio tutto. Il modello è la Dacia Arena di Udine".

Sul campionato: "Se firmerei per arrivare il primo della parte destra della classifica? Assolutamente sì. Noi dobbiamo salvarci. Il 1° luglio ci raduneremo. Non voglio tornare in B dopo solo un anno ed è quello che dirò a tutti".

"Napoli, Roma e Atalanta nelle prime cinque. Cosa dobbiamo aspettarci in generale anche dalle big? Non saprei se tutti partiranno al top. Non mi sembra che la partenza sia una grandissima novità. Penso sia più la sosta l'incognita. Qui saranno i preparatori atletici a dettare la linea".

"Ranocchia è fatto. Cragno sta facendo le visite oggi e se tutto va bene firmiamo. Pinamonti e Joao Pedro? Sono due nomi importanti dai costi importanti".

"Razzismo? Ci sono diversi stupidi, ma non credo che nel calcio italiano ci sia tanto razzismo".

Il campionato italiano è cambiato molto. Ci sono campionati che fatturao 3-4 volte di più del nostro. Le squadre inglesi, tutte, e qualche big con dietro proprietà forti, rendono la vita del calcio italiano più difficile. Coloro che dispongono delle materie prime hanno risorse quasi illimitate".

"L'ultimo che ha vinto il Pallone d'Oro giocando in Serie A è stato Kakà. Trovo difficile che possa succedere presto di nuovo che un giocatore che gioca da noi possa vincerlo".

Sulla Serie A: "Ho individuato 12 squadre già salve. Poi ci saranno otto che lotteranno per salvarsi. Se guardiamo sei su sette in coppa sono sempre le stesse. Come il resto d'Europa".

"Se firmerei per due pareggi col Milan? Abbiamo tanti avversari, lasciamo perdere il Milan (ride ndr). Parliamo delle altre 19 squadre dai. Difficile vedere il Milan come un avversario normale. Io ho un posto fisso a San Siro. L'ho detto a Maldini e vorrei stare lì. 31 anni non si possono cancellare".

"Futuro Sampirisi? Quello che succederà quest'anno è difficile da dire. Bisognerà vedere. Il Monza non avendo storia in A e poca in B, noi siamo obbligati ad inserire dei 2000 e dei 2001. Per gli over 2000 dobbiamo vedere. Non solo parlo per Sampirisi ma per tutti".

"Donnarumma via dal Milan e Maignan? In quel momento mi è dispiaciuto. L'avevamo preso a 14 anni. Sono suo amico e della sua famiglia. Romanticamente in quel momento mi era dispiaciuto. Maignan è stata una colonna dello scudetto del Milan".

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