Salernitana, Iervolino: “Spero di festeggiare la salvezza. Ci davano per spacciati”

La Salernitana affronterà l'Udinese nell'ultima giornata e un successo vorrebbe dire salvezza per i campani. Durante la stagione sembrava un'obiettivo impossibile visto lo scarso rendimento della squadra, ma l'approdo del nuovo presidente Iervolino, dell'allenatore Davide Nicola e del direttore sportivo Walter Sabatini hanno rimescolato le carte. Proprio il patron granata ha parlato ai microfoni di Sky Sport, analizzando la sfida contro i friulani e insistendo sul sogno salvezza. Queste le parole di Iervolino:

SALVEZZA - "Domenica ci aspetta la partita più dura dell'anno. Abbiamo una sana tensione, i ragazzi sono concentrati e hanno consapevolezza dei propri mezzi. Arriviamo alla partita con grande energia, il mister ha le idee chiare e il direttore Sabatini è come sempre un leone, è super eccitato. Siamo contenti, ora ci auguriamo di poter festeggiare la salvezza. È una squadra che mi somiglia. Ha un carattere forte, ha sangue vivo e passionale, perché per fare certe cose serve quello. La sento mia perché è proprio targata 'Iervolino'. Siamo usciti dalla zona retrocessione e siamo qui a giocarci la salvezza. Ci davano per spacciati e invece siamo qui".

SUI TIFOSI - "I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo. Una tifoseria così non ce l'ha nessuno. All'Arechi vengono famiglie, si è in piena tranquillità e la gente è rimasta vicina alla squadra anche nei momenti difficili, mai polemici oppure ostili a me, all'allenatore e ai giocatori. Abbiamo bisogno della loro energia e del loro entusiasmo. Sì, abbiamo messo un premio salvezza importante, ma non perché ce ne fosse bisogno per far trovare concentrazione e motivazione ai ragazzi. Lo sono già. È solo un modo per dare conferma di una cosa incredibile che la squadra sta facendo e che sta facendo vivere a tutti noi. A Salerno si dice 'zitti, zitti...', dunque silenzio (ride, ndr)".