Paulo Sousa si è presentato così al pubblico della Salernitana dopo aver rilevato la panchina di Davide Nicola: “Sono felicissimo di essere alla Salernitana. Il Presidente Iervolino e il Direttore De Sanctis vogliono portare questa squadra ad un livello sempre più alto e voglio aiutare a realizzare tutto ciò. Il mio lavoro si concentra principalmente sull’idea di gioco, mi piace avere una squadra corta e intensa. Dobbiamo essere forti a livello mentale, mantenere un pressing alto per aggredire subito gli avversari e avere il controllo del gioco quando siamo in possesso della palla. Voglio una squadra che riesca a interpretare bene lo spazio e sia capace di adattarsi a ogni momento della partita”. Queste le parole del nuovo tecnico Paulo Sousa intervenuto in conferenza stampa.
Serie A
Salernitana, Sousa: “Difficile trovare piazza passionale come questa”
“Domani partiamo subito con una sfida difficile, ho grande stima per Sarri che credo sia uno dei migliori allenatori del nostro campionato. In questa settimana ho pensato più alle dinamiche della nostra squadra che al nostro avversario, dobbiamo avere voglia e dare orgoglio ai nostri tifosi che devono sentirsi rappresentati in campo. Vogliamo migliorare la costruzione del gioco per alimentare i nostri attaccanti e fare in modo che poi possano fare i gol per vincere le partite. A livello offensivo questa è una delle rose più forti del campionato, abbiamo tanta qualità e varietà. Dobbiamo avere l’intenzione di attaccare la porta avversaria”.
“Dobbiamo costruire la nostra salvezza sulla nostra idea di calcio, dovremo avere grande intelligenza per saper gestire i momenti delicati. Lavoriamo su quattro componenti del giocatore: mentale, fisica, tecnica, tattica. Dobbiamo essere svegli e attenti per tutto l’arco della partita. Per raggiungere il nostro obiettivo il più velocemente possibile non possiamo mai pensare all’io ma sempre al noi. Tutti sono importanti e devono essere pronti a giocare, anche chi ha giocato meno avrà la sua chance per dare il proprio contributo”.
“Ribery è un ragazzo speciale che ha dimostrato grande sensibilità e valori umani importanti nel voler aiutare la squadra. Farà parte del mio staff come altri ragazzi che già erano nella società per aiutarci a raggiungere questa salvezza. Bohinen è un giocatore importante che ha subito un brutto infortunio e condizionato a livello mentale sui contrasti e i duelli, deve crescere da questo punto di vista per fare la differenza. Avremo bisogno di tutti da qui alla fine. Non avremo un titolare in porta nelle prime partite ma sceglieremo ogni volta in base alle caratteristiche della partita. Botheim e Valencia hanno ottime potenzialità e saranno protagonisti da qui alla fine. Tutti i giocatori sono fondamentali per aiutare la squadra a vincere le partite”.
“L’obiettivo nella testa di tutti deve essere la salvezza. I principi per conquistarlo sono chiari: dobbiamo avere ambizione, coraggio e intensità. Dobbiamo avere distanze corte tra le linee e i reparti, questo è il principio collettivo su cui abbiamo lavorato. Per difendere meglio dobbiamo avere più tempo la palla tra i piedi, tutti devono difendere a partire dagli attaccanti che devono mantenere una pressione alta. I ragazzi attraverso il lavoro devono acquisire sempre maggiore consapevolezza della loro forza”.
Il mister ha quindi concluso: “Serve stabilità emozionale per crescere. Non possiamo dimenticare l’ottimo lavoro fatto da mister Nicola che l’anno scorso ha conquistato una salvezza storica, adesso la squadra sta vivendo un momento delicato e la Società ha deciso di intervenire e cambiare. La passione di questa città ha contribuito a farmi prendere questa decisione. Per fare qualcosa di straordinario abbiamo bisogno del sostegno di tutta la città. Credo che sia difficile trovare una piazza passionale come queste, qui a Salerno tifano tutti Salernitana e questo aiuta a rendere qualsiasi progetto ambizioso. Sono sicuro che domani ci spingeranno a dare il massimo per ottenere il nostro obiettivo. Spero che le mie idee possono aiutare la squadra a crescere e migliorare i risultati”.
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