Sampdoria a rischio penalizzazione: cosa può succedere

Molto, se non tutto, del futuro della Sampdoria, passerà per l'Assemblea dei soci di oggi prevista nel pomeriggio nella sede blucerchiata di Corte Lambruschini.

Se il socio di maggioranza (la famiglia Ferrero) non effettuerà la prevista e necessaria ricapitalizzazione (fra i 35 e i 50 milioni) per mettere in sicurezza la società sino a fine stagione, allora, sarà davvero allarme.

Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, infatti, "la società ha l’obbligo di recuperare circa undici milioni entro le prossime due settimane, così da saldare gli stipendi dei tesserati relativi al quarto trimestre 2022. Evitando, innanzitutto, una penalizzazione in classifica: probabile, per non dire obbligato, a quel punto l’intervento delle banche, visto che non hanno portato grande liquidità in cassa le operazioni in uscita sul mercato appena concluso (ma in Turchia il mercato resta aperto)".

Nel caso in cui, invece, Ferrero dovesse adempiere al suo compito, gli attuali amministratori - in scadenza con l’approvazione del bilancio 2022 -, vedrebbero terminare il loro incarico.

Ad ogni modo- spiega la rosea - "difficile che ciò accada". Per questo che Lanna e il resto del CdA da tempo si erano messi in moto per inoltrare la documentazione a corredo della domanda di ammissione alla procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa.

Da qui una serie di meccanismi che dovranno portare anche la Figc ad esprimersi sul caso.

Il CdA, va detto, sta comunque continuando ad operare per permettere alla Sampdoria di ottenere nuove disponibilità dalle linee di credito già attive. In questo modo si potranno fronteggiare le scadenze al fine di poter portare regolarmente a termine la stagione.