Sampdoria, fissata assemblea straordinaria degli azionisti: di cosa si tratta

Dopo gli incontri preparatori dei giorni scorsi, il CdA della Sampdoria ha deliberato la convocazione di un'assemblea straordinaria degli azionisti. La prima convocazione è fissata per lunedì 20 marzo, mentre le successive rispettivamente il 22 e il 24 marzo.

L'assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dell'atto costitutivo e sull'emissione di obbligazioni. Questa seconda prospettiva coincide con uno dei piani di salvataggio della società. Tra gli argomenti più caldi dell'appuntamento ci sarà quindi la modifica dello statuto, nella parte in cui prevede la decadenza dell'intero consiglio di amministrazione in caso di dimissioni di uno o più componenti. La clausola, introdotta all'inizio del 2020, era già scattata nel marzo dello stesso anno dopo le dimissioni del banchiere Paolo Fiorentino.

La richiesta della modifica statutaria arriva dopo le indiscrezioni sulle possibili dimissioni del vicepresidente Antonio Romei, co-destinatario insieme con l'ex presidente Ferrero del pacco minatorio con la testa di un suino lasciato sotto la sede del club lo scorso 25 febbraio.

Come per le sei assemblee degli azionisti convocate dal CdA per l'aumento di capitale e tutte mandate deserte dai soci di maggioranza assoluta, ovvero Ferrero tramite gli intestatari formali del 99% delle quote, il pallino del gioco è ancora in mano al presidente blucerchiato. Se gli azionisti parteciperanno in una delle tre convocazioni, l'assemblea sarà valida. Altrimenti nessuna decisione potrà essere presa. In più le dimissioni di uno dei quattro consiglieri farebbero decadere l'intero organo di governo.