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DA EX

Sampdoria, l’ex Yoshida non dimentica: “Spero si salvi. Ferrero? Un ‘pazzo'”

Redazione ITASportPress

L'ex difensore blucerchiato fa il tifo a distanza per il club di Genova.

Il suo presente è in Germania allo Schalke 04 ma nel cuore e nella testa di Maya Yoshida c'è anche uno spazietto per la Sampdoria che, in questa stagione, sta vivendo grandissime difficoltà, in campo e fuori.

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Intervistato da gianlucadimarzio.com, il difensore ha parlato anche del club blucerchiato e della sua speranza che possa salvarsi: "Per me sono stati due anni e mezzo interessanti. Dopo più di sette anni in Inghilterra avevo bisogno di una nuova sfida. Il calcio, la vita, il cibo... è tutto diverso in Italia. È stata un'esperienza di vita molto importante per me perché sono cresciuto sia come giocatore che come persona". E ancora: "Se la Samp si salverà? Io sono un tifoso e spero di sì. Ho ancora tanti amici lì e i tifosi blucerchiati sono incredibili, spero davvero che andrà tutto bene. Sarà difficile ma io spero che la mia Samp rimanga in A. Il destino ha voluto che tutte le mie squadre vivessero un'annata molto difficile: pure per Schalke e Southampton è un momento complicato. Non bisogna mollare".

Non mancano anche due passaggi interessanti: "Il club più grande tra Southampton, Sampdoria e Schalke 04? Come storia la Sampdoria, perché hanno vinto lo scudetto nel 1991. Però come prodotto, stadio e tifosi dico Schalke. E per il Southampton parlano calcio inglese e lato economico", ha detto Yoshida.

Poi su Ferrero: "(ride ndr). Io posso solo dirgli grazie presidente. È "pazzo" ma mi ha dato l'opportunità di giocare in Serie A. So quello che pensano i tifosi di lui ma questa è un'altra cosa".