Michele Mignani, allenatore del Bari, ha parlato in conferenza stampa della prossima sfida di campionato contro il Genoa. Il tecnico biancorosso ha analizzato la sfida. Queste le sue parole:
LE PAROLE
Bari, Mignani: “Mi fa sempre effetto giocare contro il Genoa. Cheddira può esserci”
"Fa sempre un certo effetto affrontare una delle squadre della mia città quella che è stata avversaria nel settore giovanile. Non vedo l'ora che arrivi il 26 anche se ora riesco a calmierare le emozioni meglio di quanto facessi da giovane. La critica che mi ha ferito di più nel 2022? So che il mio è un lavoro esposto a critiche se le cose non vanno bene e a elogi se vanno bene". Fa professione di equilibrio, l'allenatore del Bari: "Non si può mai piacere a tutti ma un allenatore deve avere la forza mentale di andare dritto per la sua strada. Sono arrivato qui quasi come un perfetto sconosciuto per la gente di Bari e ad oggi credo di essermi meritato un pochino di stima per come la squadra gioca e sotto l'aspetto umano. Dobbiamo guardare al nostro percorso ma effettivamente a inizio stagione non avremmo pensato di stare a braccetto con il Genoa, quello che abbiamo fatto l'abbiamo meritato sul campo. Siamo sempre riusciti a giocare alla pari con tutti. Folorunsho ancora in attacco? Di sicuro è una possibilità ma in attacco abbiamo tante opzioni e possiamo scegliere. Di certo Michael ci dà un modo di giocare diverso dagli altri. Tanti ex campioni del mondo in panchina? Sicuramente una grossa mano agli allenatori la danno i calciatori che allenano. Io credo che in questo momento Inzaghi, Grosso, De Rossi, Cannavaro e Gilardino stiano facendo bene. Walid è stato un giocatore fondamentale per noi nella prima parte di campionato ma con il suo ingresso non credo che saremo tanto diversi come atteggiamento e struttura da quanto visto nelle ultime partite".
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