Genoa, accuse violenza di gruppo per Portanova: rinviata udienza. C’è una novità

Ci sono novità nel processo che vede indagato il centrocampista del Genoa Manolo Portanova, accusato di violenza di gruppo ai danni di una 22enne assieme a suo cugino Alessio Langella e l’amico Alessandro Cappiello, e al fratello del calciatore William, minorenne all’epoca dei fatti.

L'udienza preliminare fissata per la giornata di ieri, 21 giugno, ha portato delle novità che potrebbero cambiare le sorti del giocatore. Da quanto si apprende da Il Secolo XIX, infatti, l’avvocato che difende il tesserato rossoblù avrebbe dichiarato: "Con il deposito di questa istanza di prova integrativa auspichiamo che il corso del processo cambi".

Non solo. L'accusa, però, avrebbe portato agli atti anche una chat, precedente al presunto stupro, tra la ragazza e un noto rocker nella quale veniva espressamente detto che la donna non avrebbe mai partecipato ad un rapporto sessuale di gruppo.

Per questo, il giudice ha fissato il rinvio per il prossimo 5 luglio, respingendo anche la richiesta degli avvocati difensori di un incontro faccia a faccia tra la vittima e il fratello del giocatore, William Portanova.

Una situazione delicatissima che, si spera, possa trovare la sua conclusione con la giustizia, sia per la ragazza che, eventualmente, per il professionista del Genoa.