"L'ho già detto e lo ribadisco, meglio lottare per tornare in Serie A con il Genoa che vivere una stagione senza emozioni da qualche altra parte". Parola di Milan Badelj. Il centrocampista del Genoaha parlato a Il Secolo XIX soffermandosi sulla voglia di tornare in Serie A col Grifone e sulla stagione in Serie B che i rossoblù stanno vivendo.


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Genoa, Badelj: “Serie B imprevedibile. Restato per tornare in A. Gilardino…”
Genoa, la grinta di Badelj

"Sono rimasto per riscattare la retrocessione dell'anno scorso. Ora sto bene, ho superato un infortunio e sono pronto. Ormai sono trascorse già 24 giornate, possiamo dire di conoscere un po' tutti i nostri avversari. Frosinone a parte, noi siamo riusciti a trovare la continuità che serve per andare in Serie A. Dobbiamo mantenere questo ritmo fino in fondo e per farlo dobbiamo pensare a una gara per volta, cercando di andare a vincere ovunque".
Sulla differenze tra la cadetteria e la Serie A, il centrocampista del Genoa Badelj ha aggiunt0: "La Serie A è più lineare, le squadre giocano con ordine e puoi capire fin dall'inizio che partita sarà. La Serie B è imprevedibile, le squadre si prendono maggiori rischi. Ti sembra di avere tanto spazio per giocare e poi invece magari per mezz'ora ti ritrovi con tutti gli spazi intasati. A livello di qualità in Serie B ci sono giocatori che potrebbero giocare tranquillamente nella categoria superiore".
Non mancano alcune parole sul cambio di allenatore da Blessin a Gilardino: "L'esonero di Blessin? A volte succede che le cose non funzionino e non perché la squadra si stacchi dal mister, ma perché iniziano a non funzionare più fino all’esonero. Gilardino si è presentato con l’atteggiamento giusto, ha dimostrato di avere la personalità che serve per quel ruolo. E nella personalità ci sono tanti aspetti diversi che fanno parte dell'essere allenatore. È una persona serena e ha la capacità di gestire al meglio sia i momenti positivi sia quelli di merda. Si è imposto subito e i risultati sono arrivati".
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