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Genoa, Ottolini: “Mossi 50 calciatori nel mercato. Serie B una maratona e…”

tifosi Genoa
Le parole del dirigente del Grifone sulla stagione in cadetteria e non solo.

Redazione ITASportPress

Il direttore sportivo del Genoa Marco Ottolini ha parlato dalle colonne de Il Secolo XIX del mercato della squadra ligure - oggi in clima di festa per i suoi 129 anni di storia -, reduce dalla retrocessione in Serie B con l'obiettivo dichiarato di tornare subito nel massimo campionato italiano.

LAVORO - Sull'estate vissuta dal Genoa e dai lavori fatti sul mercato per costruire la squadra: "È stato lungo e stressante, alla fine c’è stato un calo di tensione, ma bisognava preparare subito la sfida contro il Parma. Abbiamo mosso una cinquantina di giocatori, 32 in uscita e 9 in entrata più i vari rientri dai prestiti", ha detto Ottolini. "Ma devo dire che lavorare per un club così è straordinario. È incredibile la passione dei tifosi per questa squadra".

SINGOLI - Un passaggio anche su due dei nuovi rinforzi, Dragusin e Aramu: "Per il primo la trattativa è stata difficile, lo conoscevo bene, ha ambizione, personalità e grande forza fisica e mentale. Lo volevamo a titolo definitivo, visti anche i margini di crescita e lui doveva prendere una scelta difficile come quella di lasciare per sempre la Juventus e scendere in Serie B, normale che si prendesse del tempo per consultarsi con la famiglia ed il procuratore. Ma ha capito di aver fatto la scelta giusta. Per quanto riguarda il secondo da subito ci ha detto che voleva venire qui e non ho mai avuto dubbi sul fatto che la trattativa sarebbe andata in porto".

ROSA, AMBIZIONE E MISTER - "Non credo che l’attacco sia abbondante perché con le 5 sostituzioni ci sarà spazio per tutti e poi la Serie B è una maratona in cui avere una rosa molto larga e di qualità può fare la differenza". Su Blessin: "Non ero ancora al Genoa (quando è stato confermato ndr), ma da esterno ho pensato subito fosse una mossa intelligente, in quanto i sei mesi di lavoro non andavano buttati via. Alcuni giocatori avevano già assimilato il suo modus operandi", le parole di Ottolini riprese da TMW.

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