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SERIE B

Il Modena batte la Spal 3-2 giocando in 10 per un’ora

Redazione ITASportPress

Terza sconfitta di fila per la squadra di De Rossi

Il derby d'Emilia lo vince il Modena che passa a Ferrara battendo la Spal 3-2. Una partita con tanti episodi controversi e con l'arbitro Miele che ha preso diverse decisione dopo il consulto al Var. I canarini hanno giocato in 10 uomini per un'ora per il rosso diretto a Diaw per fallo di reazione. Ma l'undici di Tesser ha serrato le fila e con una condotta di gara perfetta ha battuto i biancazzurri di Daniele De Rossi che sono in crisi. E' la terza sconfitta consecutiva per la squadra estense che sprofonda in classifica.I gialloblù sbloccano la gara nel finale di primo tempo con Luca Tremolada poi nella ripresa arriva il pari della Spal con Moncini, ma a circa un quarto d'ora dalla fine il Modena torna avanti con Diego Falcinelli. Sembra finita, ma nel recupero succede di tutto: Marsura realizza un calcio di rigore e porta il Modena sul 3-1, ma nemmeno un minuto dopo Moncini sigla la sua doppietta, riaprendo la sfida. Festa sulla tribuna est dove quasi due mila tifosi del Modena hanno sostenuto l'undici di Falcinelli. Per la Spal tanta delusione con i tifosi che hanno rimproverato i giocatori quando sono andati sotto la curva.

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TABELLINO

SPAL-MODENA 2-3

SPAL: Alfonso; Peda, Meccariello (1’ st. Maistro), Dalle Mura (42’ st. Finotto); Dickmann (10’ st. Tripardelli), Proja (36’ st Ratti), Eposito, Valzania, Celia (10’ st. Tunjov); La Mantia, Moncini. A disposizione: Thiam, Fioradaliso, Zanellato, Arena, Prati, Rabbi. Allenatore: De Rossi.

MODENA: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, Renzetti (15’ st. Ponsi); Armellino, Gerli, Poli (15’ st Magnino); Tremolada (15’ st Cittadini), Falcinelli (43’ st Marsura); Diaw. A disposizione: Seculin, Duca, Mosti, Bonfanti, Giovannini, Azzi, De Maio, Panada. Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Giampiero Miele di Nola. Assistenti: Di Giacinto, Lombardi. 4° ufficiale: Perenzoni. Var: Mariani. Avar: Massimi.

Ammoniti: Meccariello (S), Celia (S), Dickmann (S), Dalle Mura (S), De Rossi (S), Cittadini (M), Falcinelli (M), Valzania (S).

Espulsi: Diaw (36’ pt).

MARCATORI: 45’  pt. Tremolada; 13’ st. Moncini, 27’ st. Falcinelli, 50’ st. rig, Marsura, 51’ st Moncini.

Secondo derby consecutivo in trasferta al Modena, seconda vittoria consecutiva, quarto risultato utile consecutivo. Non c’è altro da aggiungere. Una settimana gialloblù che profuma di storia. La Spal è piegata in 10 contro 11 dal minuto 35 del primo tempo: un’impresa. Si sale a quota 20 punti.

PRIMO TEMPO. Diaw, Oukhadda e Poli sono le tre novità nella formazione iniziale del Modena rispetto a quella di Parma. Il “Paolo Mazza” incendia l’area del derby, gli oltre 1400 cuori gialloblù cantano senza paura. Primi 5 minuti della squadra di Tesser, primi interventi di Gagno su Dickmann e La Mantia per una Spal che cerca di spaccare gli argini sulle corsie laterali. E’ subito partita ad aria compressa: boom boom. Dopo 26 minuti Tesser e De Rossi si spiegano: giusto così, si corre sul filo. Gli spallini hanno in Esposito il loro epicentro, il Modena ha Gerli che al minuto 30 ci prova dal limite: rimpallato. Al 35° Diaw cade in area spintonandosi con Maccariello, si rialza e spinge via Esposito che gli rinfaccia di aver accentuato il contrasto: per l’arbitro Miele è un gesto da rosso. Il Modena resta in 10, bisogna rimboccarci le maniche, Pergreffi svetta di testa (parato), Gagno miracoleggia su Proja, Tremolada invece lucida il sinistro già… ispirato. Per la cronaca scorre il 45°, quando il “10” da Milano disegna un calcio d’angolo velenosissimo che La Mantia soffia alle spalle di Alfonso: 0-1.

SECONDO TEMPO. Sempre in dieci uomini, però il Modena batte forte il tamburo dopo il riposo. E sempre con Tremolada che crea 3 situazioni per il raddoppio nei primi 10 minuti. Peccato non averle sfruttate. Al 13° arriva il lampo del pareggio della Spal con un colpo di testa di Moncini, servito con un cross da sinistra del neo entrato Tujov: 1-1. Tesser a questo punto cambia perché l’inferiorità numerica inizia a pesare: difesa ‘a 3’ con Cittadini, Ponsi largo a sinistra, Magnino in mezzo al ring. Gara di ressa e di sangue. Il bis del Modena nasce da un cost to cost di Cittadini, quindi da un triangolo Ponsi-Armellino, la palla è sul sinistro di Falcinelli che la calcia più forte che può e Alfonso nulla risponde: è 1-2. E’ una partita che non finisce di stupire. Prima un rigore assegnato alla Spal e tolto dal Var – il contatto di Oukhadda non è in area e Magnino non fa nulla di grave su Tripaldelli), quindi un gol annullato a Gerli (punizioni cross) per un fuorigioco di Silvestri o un fallo di Pergreffi su Alfolso: lo dirà la storia perché, per la cronaca, è solo un fallo di confusione. Il tempo corre lento come un blindato in salita. E’ la trincea del respiro. Quindi al 4° minuto di recupero Oukhadda conquista un calcio di rigore (aggancio di Valzania) e Marsura lo trasforma: 1-3. Ma non finisce qui: accorcia, ancora di testa, Moncini: 2-3. Ora è finita per davvero. Il secondo derby consecutivo d’Emilia ha un solo padrone: il Modena.