Polemico il mister rosanero oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Reggiana
E' bastato un pareggio per 0-0 a Bari (galletti che hanno giocato in inferiorità numerica nella ripresa) per scatenare le prime polemiche in città e puntare l'indice sul tecnico Eugenio Corini. Il mister dopo giorni di lavoro è tornato sull'argomento e in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Reggiana ha detto: “Vogliamo lottare e lo faremo fino alla fine. C’è un'ambizione che va accompagnata, serve una crescita costante. Le partite perfette non esistono, ci sono anche gli avversari. Il Bari ha perso la Serie A all’ultimo minuto. Abbiamo pressato male nei primi venti minuti, ma il primo tempo è stato combattuto. In difesa diamo più profondità dietro per stare più alti, anche se correremo dei rischi. Era la prima di campionato e loro hanno potenzialità importanti. Potevamo fare meglio, ma abbiamo creato le condizioni per vincerla nel secondo tempo dove abbiamo creato le condizioni per vincerla. Poi ci sono stati tre gol sbagliati, un rigore fallito e un gol annullato in fuorigioco alla fine. Però mi sono rotto le scatole - attacca il tecnico - ogni cosa viene giudicata in maniera estrema. Negli ultimi 50 anni il Palermo ha vinto solo due volte in serie B, nemmeno quando era una squadra importante prima di fallire è salito in A. Quella passata è stata la migliore stagione da neopromossa nella storia del club. Godetevi il percorso, date modo di lavorare. C’è la volontà di lottare, non si può estremizzare tutto. Qui giudicate solo. Un tifoso metta pure la sua parte, è giusto criticare. Ma basta”.