Il centrocampista si è presentato in conferenza stampa, ha parlato della chiamata del Palermo, della sua posizione in campo e... del suo idolo
Intervenuto in conferenza stampa, Mamadou Coulibaly si è presentato ai suoi nuovi tifosi. Il centrocampista è l'ultimo acquisto di mercato del Palermoe arriva direttamente dalla Salernitana, in un operazione molto veloce. Perché il giocatore voleva cambiare aria e alla proposta dei rosanero non ci ha pensato due volte: "Quando il mio procuratore mi ha chiamato per dirmi di andare a Palermo, ho provato una grande felicità. Qui i tifosi sono molto calorosi, arrivo in una bella piazza. Il mio obiettivo è di dare il mio contributo alla squadra, anche se dovrò migliorare tanto". Poi, riguardo la sua posizione in campo, il neo arrivato ha espresso una preferenza ma ha anche aperto ad ogni altra possibilità: "Io sono una mezzala, mi sento queste caratteristiche e mi piace. Però sono a disposizione del mister, quello che vorrà lui io farò".
QUESTIONE DI IDOLI: Quella di Mamadouy Coulibaly è una di quelle storie romantiche, che ti colpiscono a primo impatto. Perché il centrocampista è arrivato da solo dal Senegal, da giovanissimo, e in Italia ha iniziato la sua carriera professionistica: "Nella vita bisogna lottare, sempre". Ma tutto grazie anche ad un idolo, che il giocatore pensava spesso in passato e che gli è tornato utile raggiungere i propri obiettivi: "Il mio idolo era Yaya Touré, per lo meno quando giocava. Ora per doti e caratteristiche, mi ispiro più a Valverde".