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Spal, al via il nuovo progetto “La scuola biancazzurra”

Spal, al via il nuovo progetto “La scuola biancazzurra” - immagine 1
Presentato un nuovo progetto dal patron Tacopina

Redazione ITASportPress

Dai segreti dello stadio all’incontro con campioni e dirigenti, dalle lezioni di educazione fisica con preparatori atletici della società agli incontri di orientamento permanente con il presidente Joe Tacopina: la SPAL incontra gli studenti di Ferrara.

Parte infatti l’iniziativa - sviluppata dal team calcistico, con la collaborazione del Comune di Ferrara - “Lascuola biancazzurra”. L’iniziativa è stata presentata oggi nella sala stampa del Centro Sportivo "G.B. Fabbri" in via Copparo.

"Per me e la SPAL - ha dichiarato il Presidente biancazzurro Joe Tacopina - è fondamentale tessere rapporti sempre più stretti con la città e la comunità. Il progetto “La scuola biancazzurra” va proprio in questa direzione consentendoci di entrare in contatto con quelli che saranno i cittadini di domani e mi auguro anche tifosi dei colori biancazzurri. È un progetto che si rivolge a bambini e ragazzi, vogliamo cercare di coinvolgere il maggior numero di studenti possibili e questa volta voglio contribuire in prima persona partecipando alle attività che organizzeremo nelle diverse scuole."

Si tratta diun importante progetto - ha affermato l'assessore Dorota Kusiak - di promozione della cultura e dei valori dello sport che è scuola di vita. Per questo abbiamo da subito patrocinato la proposta: certi che questa sarà un’occasione importante non solo per porre l'accento sull'importanza dell’attività fisica, ma anche di formazione, di sensibilizzazione, di condivisione e di incontro con esempi positivi e grandi maestri”.

Sono già otto le scuole che partecipano al progetto, tra città e frazioni: la scuola primaria di Gaibanella, quella di San Bartolomeo, la secondaria di Masi Torello, le elementari Alda Costa, Manzoni e Guarini, l’istituto comprensivo Don Milani, il liceo Ariosto. Le adesioni sono ancora aperte.

La giornata inaugurale sarà il 24 ottobre. In quella data il presidente SPAL Joe Tacopina avvierà il ciclo di incontri. Incontri che saranno differenziati a seconda delle classi. Alle prime, seconde e terze della scuola primaria sarà offerta la possibilità di partecipare a lezioni di educazione fisica tenute direttamente da un preparatore atletico biancazzurro, accompagnato da un giocatore.

Per le classi terze della scuola secondaria è invece stato pensato il format “A talk with Joe”, dove Joe è il presidente della SPAL (madrelingua inglese) che, con il supporto degli insegnanti, si cimenterà in una lezione di “speaking”, cercando di trasmettere agli studenti l’interesse per la lingua e per il mondo SPAL, la sua storia, i suoi valori.

Alle scuole secondarie - e precisamente alle prime, seconde e terze - è rivolto anche il ciclo di incontri intitolato “Tifo positivo”: dirigenti e alcuni dei protagonisti della storia attuale della SPAL parleranno di “rispetto delle regole dello stadio”, dell’importanza della gestione dei rifiuti durante la partita, del rispetto dell’avversario, dell’atteggiamento positivo nei confronti dei compagni di gioco, degli insegnanti e dei genitori. Obiettivo: combattere e prevenire razzismo, bullismo e cyberbullismo. Al termine delle lezioni saranno rilasciati a ragazze e ragazzi gli attestati di partecipazione.

SPAL creativity challenge” è invece il nome assegnato a un’altra iniziativa aperta a tutti gli studenti: i bambini e i ragazzi avranno l’occasione di conoscere approfonditamente lo stadio Paolo Mazza, la sua storia, i suoi locali, l’impianto, le dotazioni, la sala stampa, i ruoli di chi vi lavora.

E poi, con “Think like a warrior”, la società biancazzurra darà l’opportunità alle classi quarte e quinte delle superiori di inserire all’interno della propria didattica percorsi di alternanza scuola-lavoro, con incontri formativi condotti direttamente dal presidente Tacopina e orientati alla valorizzazione delle competenze, alla realizzazione personale, alla costruzione della motivazione.

Al termine del percorso di collaborazione tra SPAL e scuole, i giovani saranno invitati allo stadio a vedere una partita della SPAL. Inoltre il gradimento delle iniziative realizzate sarà sondato con alcuni questionari che saranno distribuiti tra studenti, genitori e docenti per migliorare e rendere sempre più utile ed interessante questo progetto.

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