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LAVORO

Spal, il grande impegno di Tacopina: già 11 milioni investiti

Tacopina
I numeri fanno capire il grande lavoro e l'impegno del patron per il club di Ferrara.

Redazione ITASportPress

Dati molto importanti in casa Spal in merito al duro lavoro e il grande impegno mostrato dal presidente JoeTacopina e dalla famiglia italiana che lo affianca. Da quanto si apprende da Il Resto del Carlino, infatti, nella prima mezza annata alla guida del club di Ferrara, sono già stati investiti nella società 11 milioni e 200mila euro.

Il dato si desume dalla pubblicazione del bilancio 2021 della Spal al 31 dicembre scorso dove è anche possibile capire meglio come sia avvenuta l'acquisizione del club da parte di Tacopina.

Secondo quanto si apprende dal quotidiano, attraverso la Tacopina Italian Football Investment srl, il patron ha rilevato in due fasi l’intero capitale sociale di Spal, prelevando il 49% in data 13 agosto e il restante 51% il 7 febbraio 2022.

La T.I.F.I si è impegnata a effettuare versamenti in conto capitale di 10 milioni tondi a favore di Spal, interamente versati, e in più ha aggiunto 1 milione e 200mila a sostegno delle altre esigenze finanziarie e patrimoniali del club.

Grazie ad una serie di interventi finanziari e operativi, sono stati ridotti alcuni dei contraccolpi negativi della pandemia di Covid, ma Vetroresina da gennaio a luglio ha dovuto a sua volta versare 7 milioni e 500mila euro. Per attutire le perdite, la dirigenza Colombarini e Joe Tacopina in accordo tra loro hanno dovuto intervenire anche sul mercato della squadra in chiave cessioni. In estate ecco quindi Igor alla Fiorentina per 4 milioni, Bonifazi al Bologna per 5,5, Valoti in prestito con obbligo al verificarsi di certe condizioni al Monza per 500mila euro, Ellertsson allo Spezia per 1 milione, Strefezza al Lecce per 570mila euro e infine Berisha in prestito con obbligo al Torino.

Oltre alle uscite ben orchestrate, la società ha lavorato ottimamente anche sulla riduzione degli ingaggi.

Nonostante l'ottimo lavoro svolto, la perdita di esercizio per l’anno solare 2021 ammonta a 21.424.989 euro, interamente coperta dai versamenti dei soci e, per la parte mancante, da riserve presenti in patrimonio, per cui non sussiste deficit patrimoniale di bilancio.

Il valore di produzione - si legge sempre su Il Resto del Carlino - è stato di 36 milioni contro i 56 dell’anno prima, suddiviso in proventi diritti televisivi (7 milioni), sponsorizzazioni e pubblicità (2,7), ricavi da gestione calciatori (10,6), contributi da paracadute e vari (14), incassi da gare (600mila), e altri ricavi per 1,5. Di contro i costi hanno raggiunto l’ammontare di 58.466.693, con le uscite più rilevanti per spese di giocatori e personale (23.235.458), ammortamenti e svalutazioni (13,5 milioni) e oneri gestione calciatori (11). La differenza tra i due dati è quindi dei suddetti 22 milioni scarsi.

Un altro dato importante che sottolinea l'impegno e gli sforzi di Tacopina riguarda i lavori al "Mazza". Il presidente, infatti, ha speso in tutto 701.292 euro, con un altro milione e mezzo per spese di adeguamento e miglioramenti a stadio e centro Fabbri, inclusi i costi per la convenzione col Comune.

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