ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

La conferenza

Spal, Tacopina: “Aggredito da tifosi mentre uscivo dalla palestra”

Spal Tacopina
Le parole del presidente biancazzurro oggi in conferenza stampa
Redazione ITASportPress

Il presidente della Spal, Joe Tacopina ha raggiunto la sala stampa dello Stadio "Mazza" per rilasciare alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti. Parole che il patron biancazzurro ha espresso con tanta amarezza per l'aggressione subita ieri che lo stesso ha raccontato. "Mi trovavo in palestra domenica scorsa e si è avvicinato un ultrà della Spal che mi ha insultato. Ne è nata una discussione e poi ne sono arrivati tanti altri tifosi della curva e la tensione è salita. Mi hanno insultato e anche minacciato e questo è inaccettabile da persone che non considero tifosi e degni di entrare allo stadio per sostenere la squadra. Questa aggressione mi ha fatto male e sto seriamente valutando se rimanere alla Spal. Tra l'altro arriva dopo tutto quello che è successo sabato scorso. Mi hanno insultato cantando "Tacopina pezzo di merda" alcuni pseudo tifosi e poi hanno lanciato fumogeni in campo mettendo a rischio l'incolumità fisica del portiere Pomini. Scene che ho visto a Genova con la Sampdoria ma a Ferrara mai avrei immaginato si arrivasse a tanto. Poi ho saputo che in passato qualcuno della curva ha sputato a Vagnati e Mattioli".

STAGIONE Tacopina ha ammesso gli errori e poi ha spiegato le cose che non hanno funzionato in questa stagione: "Mi assumo le mie responsabilità di questa amara retrocessione. La dirigenza l'ho scelta io, dal direttore sportivo al direttore generale, e quindi non mi nascondo. Sono molto deluso da loro perchè prima di iniziare la stagione avevamo prospettato un altro campionato sognando anche la Serie A e infatti sono stati presi calciatori in funzione di questo obiettivo anche se era un progetto biennale. La squadra non ha lottato e anche Nainggolan è stato al di sotto delle sue potenzialità. Si è creata la tempesta perfetta qui".

FUTURO Tacopina ha spiegato che la Serie C non lo spaventa: "Ripartire dalla terza lega professionistica può essere anche un'opportunità di rinnovamento e riscatto. Si può resettare tutto e ripartire con ritrovato entusiasmo e con nuovi dirigenti. Il mio gruppo vuole riportare il club dove merita e quindi lavoreremo per tornare subito in Serie B. Le motivazioni non mi mancano. Non voglio minacciare nessuno ma se il mio gruppo dovesse fare marcia indietro questo club ripartirebbe dalla Serie D. Ma ho voglia di ricominciare ma devono arrivare le scuse da chi mi ha insultato e poi minacciato e poi anche io potrò chiedere scusa per un gesto sbagliato" ha concluso Tacopina.

Spal, Tacopina: “Aggredito da tifosi mentre uscivo dalla palestra”- immagine 2
tutte le notizie di