A disposizione: Drago, Cagnano, Ghiringhelli, Siega, Cuomo, Kofler, Lonardi.
Allenatore: Bisoli.
Sampdoria (4-3-2-1): Stankovic; Depaoli, Ghilardi, González, Giordano; Kasami (36′ s.t. Girelli), Yepes (46′ s.t. Ricci), Vieira; Verre (20′ s.t. Askildsen), Borini (46′ s.t. La Gumina); Esposito (36′ s.t. De Luca).
A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Panada, Conti, Buyla, Delle Monache.
Allenatore: Pirlo.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Assistenti: Mastrodonato di Molfetta e F. Longo di Paola.
Quarto ufficiale: Gangi di Enna.
VAR: Marini di Roma 1.
AVAR: Pagnotta di Nocera Inferiore.
Note: espulso al 51′ s.t. Pirlo per proteste; ammoniti al 16′ p.t. Rover, al 7′ s.t. Davi, all’11’ s.t. Kasami, al 15′ s.t. González, al 28′ s.t. Tait e al 53′ per gioco scorretto, al 34′ s.t. Bisoli per proteste; recupero 2′ p.t. e 9′ s.t.; spettatori 5.500; terreno di gioco in buone condizioni.
LE ALTRE PARTITE
Como-Catanzaro 1-0
Il Como torna alla vittoria che mancava da tre partite, tanti quanti invece erano stati i successi consecutivi del Catanzaro. Decisiva per il risultato la partenza arrembante della squadra di Longo, che si conquista subito un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Katsers. Un'opportunità che dal dischetto Verdi trasforma in gol. Da lì nasce una partita che entrambe le squadre provano a giocare, anche se nel primo tempo sono più del Como le opportunità per raddoppiare, con Gabrielloni e Cutrone. Lavora bene anche la difesa comasca nel chiudere gli spazi agli attaccanti del Catanzaro, Semper sbroglia un paio di situazioni che consentono alla squadra di Longo di arrivare in vantaggio all'intervallo. La ripresa si apre con un paio di occasioni sciupate da Gabrielloni, e il Como ha il merito di non chiudersi troppo a difesa del risultato: per il Catanzaro l'occasione migliore arriva con una punizione ben calciata da Pompetti che Semper alza sopra la traversa. I giallorossi ci provano fino all'ultimo, ma il Como resiste. E alla fine ha la meglio.
Feralpisalò-Reggiana 0-3
Una Reggiana "da paura" sente Halloween e spaventa la FeralpiSalò del nuovo tecnico Zaffaroni, subentrato a Vecchi a metà settimana, che ne becca tre, uscendo dal campo nettamente sconfitta. Il vantaggio dei granata arriva dopo solo otto minuti grazie ad Antiste, che fulmina Pizzignacco in uscita. Al 43' Cigarini raddoppia su calcio di rigore, assegnato per un fallo di Pilati su Portanova. Al 10' della ripresa Pieragnolo fissa il punteggio sul 3-0. Arriva così l'ottava sconfitta in undici gare per la FeralpiSalò, la Reggiana invece è alla seconda vittoria consecutiva.
Spezia-Cosenza 0-0
Lo Spezia torna nel suo stadio dopo l'esilio forzato a Cesena delle prime uscite stagionali, ma non riesce a superare un Cosenza sempre temibile nelle ripartenze. Provano a partire forte gli uomini di Alvini, ma sono gli ospiti a farsi pericolosi. È Forte ad andare vicino al gol in un paio di occasioni, nella seconda Dragowski risponde bene in uscita. Dall'altra parte Antonucci spreca un paio di ghiotte occasioni, ma è soprattutto lo Spezia a crescere nel finale di tempo e a sfiorare in gol in un paio di occasioni, l'ultima clamorosa con Reca. Nella ripresa il canovaccio non cambia di molto, Spezia volenteroso ma spreciso in attacco e ospiti pericolosi in qualche occasione. Emozioni condensate nel finale, con Venturi che colpisce il palo su azione d'angolo, sul rovesciamento di fronte, Serpe colpisce di testa ma Micai ci mette una pezza, poi Amian da ottima posizione spara alto. Finisce 0-0, con qualche rammarico per i padroni di casa, che comunque sono imbattuti da cinque gare.
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