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Serie D, ecco come stanno le tre big Catania, Trapani e Lamezia

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A circa 20 giorni dall’inizio del campionato, abbiamo provato ad analizzare le tre grandi del massimo torneo dilettantistico

Redazione ITASportPress

Siamo ancora al calcio estivo e agli esperimenti, ma le big della Serie D Girone I mostrano i muscoli nelle prime amichevoli estive mentre nel frattempo si chiudono alcune operazioni di mercato. Il Catania, che è la favorita del Girone, è piaciuta molto nei test: arrembante e propositiva, come vuole mister Ferraro. Ma anche Trapani e Lamezia non stanno a guardare e affilano le armi. A circa 20 giorni dall’inizio del campionato, abbiamo provato ad analizzare le tre grandi del massimo torneo dilettantistico. Tutte cercano di crescere in forma fisica e in difesa. Vediamo chi ha nel gioco la sua garanzia.

Catania - Nei due allenamenti congiunti contro Russo Sebastiano Calcio e Taormina finiti in goleada, il Catania ha fatto vedere tante cose di buono e quali sono i principi di gioco del mister Ferraro. Condizione da rifinire: ci sta, di questi tempi. S’intravvede un’ipotesi tattica molto stuzzicante e l’attacco con De Luca e Sarao ha destato già un buona impressione. Se poi arrivasse Litteri in maglia rossazzurra sarebbe il massimo e il Catania di Ferraro proseguirebbe con un 4-2-3-1, magari meno equilibrato del 4-3-3, ma sicuramente più spregiudicato. Il Catania è condannato a vincere il campionato. Se prende la stagione con lo spirito giusto, questa squadra può divertire e divertirsi tantissimo.

Il tecnico - Ferraro sente la spinta del pubblico ed è molto fiducioso: «Il bilancio del ritiro è molto positivo, c'è una grande voglia di lavorare e siamo cresciuti sia come squadra sia a livello di gruppo, che è altrettanto importante. In questo momento iniziale, si sviluppano conoscenza e sinergia, qualità essenziali per riuscire a vincere. Sentiamo inoltre la presenza dei tifosi e questo per noi è fondamentale, noi abbiamo il dovere di renderci conto e non dimenticare mai che si tratta di una grande piazza del calcio italiano. A proposito dei tifosi, siamo tutti molto addolorati per la scomparsa di Andrea e permettetemi di rivolgere un pensiero affettuoso alla famiglia».

logo trapani

Trapani - Nelle due amichevoli disputate a Enna si sono intraviste cose interessanti di questo Trapani costruito per vincere il campionato. La bella notizia è l’arrivo a centrocampo di Marco Romizi, ex Cavese. «Arrivo a Trapani principalmente perché ho avuto la fortuna di giocarci in altre categorie. A Trapani – dice Romizi - ho visto il calore che ha messo il pubblico soprattutto in determinate stagioni dove sono stati sfiorati traguardi incredibili. Porto con me tanta voglia in una piazza importante e in un girone dove ho già giocato; credo che, per la squadra che stanno costruendo il direttore e il presidente e con il lavoro del mister, si possa arrivare ad un obiettivo molto interessante. Chiedo ai tifosi di sostenerci, tifarci, essere presenti allo stadio ed incoraggiarci per quella che si preannuncia una stagione avvincente».

Il gioco - Difesa, sacrificio e cuore da battaglia: è così che il tecnico Alfio Torrisi sta educando il Trapani nella sua prima stagione. Su questa base etica e difensiva, il tecnico ora vuole poggiare la qualità che potrebbe portare in alto la sua compagine. Il tecnico Alfio Torrisi ha già un undici ipotetico che vedrà sicuramente in porta Misseri, mentre in difesa Cellamare è il titolare a destra e Romano a sinistra con Gonzalez e Carboni i centrali e con De Pace pronto a sostituire uno dei due in caso di assenza, come avvenuto nel test contro la Leonfortese. In quel caso, Carboni ha preso il posto di Gonzalez, sul centrodestra e De Pace schierato sul centrosinistra. A centrocampo il play è Cangemi, anche se adesso bisognerà vedere quali saranno le gerarchie con l’arrivo di Romizi. Sulle fasce ci sono Cangemi a destra (con Marigosu pronto a prendergli il posto), e Le Mura a sinistra. In avanti, invece, Falcone è stato schierato per lo più centrale con Kosovan a destra e Musso a sinistra.

Torrisi - Le parole del tecnico dopo tredici giorni di ritiro: «La squadra ha messo in atto tutto ciò che chiedo facendolo bene nei due allenamenti congiunti. Abbiamo lavorato in fase di possesso. Sono soddisfatto perché finiamo questo ritiro nel miglior modo possibile e consapevoli che la squadra, ancora una volta, ha dimostrato grande dedizione al sacrificio anche perché ieri venivamo da una seduta pesante. Ci portiamo da Trapani doppie sedute per cui i carichi di lavoro iniziano a farsi sentire; i ragazzi sono sempre stati sul pezzo». Il Trapani si ritroverà al “Provinciale” martedì 16 Agosto.  

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Lamezia - Il tecnico Raffale Novelli ribadisce che la solidità e la compattezza sono fondamentali in un campionato difficile come quello di Serie D. Concetto ribadito anche dopo la sconfitta per 4-1 contro il Crotone. Una volta raggiunta la condizione migliore Novelli si aspetta che la sua squadra saprà dare il massimo in campo. Le cose sono andate meglio nell’ultimo test di sabato scorso finito con un più che tennistico 8-0 per i lametini. L’allenamento congiunto, tenutosi al “D’Ippolito”, tra Fc Lamezia Terme e il Sersale, ha visto la squadra di mister Raffaele Novelli disporsi con un 4-3-3. Incontro che l’undici calabrese ha giocato con la giusta intensità. Automatismi ricercati per una compagine che insieme a Catania e Trapani parte per vincere il campionato. Novelli fa esperimenti tattici per mettere in atto le potenzialità dei singoli e anche per mettere in condizione l'attaccante Simone Addessi di fare la differenza. Vengono ribaditi i passi avanti del Lamezia che ha completato anche il lavoro in ottica mercato e si appresta al debutto in Coppa Italia il 28 agosto in casa del Santa Maria Cilento.

Nella foto Lodi (Catania), Addessi (Lamezia) e Romizi (Trapani)