Benjamin Mokulu, attaccante classe 1989, ha scelto il progetto del Trapani per ripartire dopo l’esperienza all’estero in Lussemburgo. Un colpo di mercato che ha sorpreso tutti, visto che è la prima volta che l’attaccante congolese approda in una realtà non professionistica, ma che testimonia le grandi ambizioni da parte del club siciliano. In un'intervista a seried24.com ha raccontato i dettagli del suo trasferimento. Queste le sue parole:
LE PAROLE
Trapani, Mokulu: “I tifosi mi hanno spinto per accettare questo progetto”
"Mi ricordo che negli anni passati giocando contro il Trapani c’era una tifoseria importante, era uno stadio bollente; appena ho saputo dell’interesse del loro interesse mi immaginavo già potere esultare sotto la curva e ho fatto il massimo per potere raggiungere il progetto. Mi sono ambientato bene, ho trovato un gruppo sano con dei bravi giovani e dei giocatori con più esperienza forti come Civilleri e Romizi. Mi ha colpito l’intensità degli allenamenti grazie all’allenatore; non conoscevo quasi niente della serie D sono stato sorpreso e mi sono subito adattato alla mentalità richiesta anche se sono uno che non gioca mai con il freno a mano. Il ricordo che mi porto più dentro nei miei anni in Belgio è stato l’esordio in serie A con la squadra dove sono cresciuto (il Brussels) a soli 16 anni e 9 mesi. Inoltre, non posso nemmeno dimenticare il mio primo gol a 17 anni e la coppa belga vinta con il Lokeren".
© RIPRODUZIONE RISERVATA