Soulé, il primo saluto a Messi: “Ho detto che non mi sarei più lavato le mani”

Si è messo in mostra con la maglia della Juventus U23 fino a conquistare spazio anche nella prima squadra di Massimiliano Allegri. Matias Soulé è senza dubbio un talentino da tenere sotto grande attenzione vista anche la recente chiamata dell'Argentina.

L'Albiceleste ha visto in lui doti incredibili e meritevoli della convocazione. Al quotidiano La Capital proprio Soulé ha raccontato anche di un momento assolutamente indimenticabile per lui: il primo incontro con Messi.

ANEDDOTO - "Ricordo che alla prima convocazione mi sono presentato alla squadra e ho bevuto mate con Dybala. È andato tutto bene", ha esordito Soulé. "Quando Messi mi ha salutato, ho detto: 'non mi laverò più le mani'. Poi dopo ci ho anche fatto una partita a ping pong contro di lui".

JUVENTUS - Un passaggio anche sull'esordio con la prima squadra juventina: "Contro la Salernitana. Quando Allegri mi ha chiamato per entrare sono impazzito, poi ho cercato di godermela. Ho potuto vedere da vicino il rigore calciato da Dybala, peccato che l'abbia sbagliato. La punizione 'rubata' a Cuadrado? È stato mister Allegri a urlare dalla panchina 'Soulé, Soulé'. Voleva che battessi io. Così mi sono avvicinato, ovviamente senza paura. Poi Bonucci si è avvicinato a Cuadrado e gli ha detto di lasciarmi calciare, così ho fatto anche io. Peccato solo aver calciato contro la barriera”.