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Spartak Mosca, Carrera: “Resto in Russia. Su Conte dico che…”

Il tecnico classe 1964: "Sto cercando di costruire qualcosa di importante qui"

Redazione ITASportPress

Tutto è iniziato alla fine dell'Europeo in Francia del 2016, quando l'Italia guidata da Antonio Conte uscì ai quarti di finale ai rigori contro la Germania di Joachim Loew. Massimo Carrera decise di non seguire l'ex Juventus al Chelsea e ripartì dalla Russia entrando nello staff dello Spartak Mosca in veste di allenatore in seconda. Ruolo che ricoprirà per poco, poichè dopo la prima giornata di campionato, prende inizialmente ad interim la guida tecnica del club a seguito delle dimissioni di Dmitrij Aleničev e poi viene confermato nel giro di pochi giorni come tecnico della prima squadra. Mossa che si rivelerà più che azzeccata: al termine della stagione, l'allenatore nativo di Sesto San Giovanni è riuscito a riportare lo Spartak alla vittoria della Prem'er-Liga dopo ben 16 anni dall'ultima volta.

Carrera, intervistato dai microfoni di RMC Sport, ha parlato del suo futuro e non solo: "Per il momento torno solo per le vacanze (ride, ndr). In Russia sto bene e sto cercando di costruire qualcosa di importante qui. L’obiettivo è di rimanere in questo giro e tornare a far competere la squadra ad alti livelli anche in Europa”.

CONTE - Il tecnico dello Spartak è stato in seguito interpellato su Antonio Conte di cui è stato collaboratore dal 2011 fino al termine di Euro 2016: "Il suo futuro? Non saprei. Quando ci sentiamo parliamo di tutt’altro, ci confrontiamo ma non sulle cose strettamente personali. Ovvio che uno dei migliori allenatori in circolazione faccia gola a qualsiasi club. Con l’Italia ha fatto molto bene, ma dipenderà da lui”.

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