00:20 min

gazzanet

Szczesny e quella sigaretta di troppo negli spogliatoi dell’Arsenal: “Qualcuno lo disse al mister e persi il posto…”

Redazione ITASportPress

Il racconto dell'attuale portiere della Juventus sull'ultima gara giocata in Premier League con la maglia Gunners

Wojciech Szczesny torna a parlare di Arsenal e racconta quel vizietto legato al fumo che lo portò all'esclusione dalla squadra. Il polacco ha ricordato ad Arsenal Nation quando venne beccato a fumare negli spogliatoi dopo una partita sotto la guida di Arsene Wenger, l'ultima che il giocatore disputò in Premier League.

LO SAPEVA - Prima del suo passaggio alla Roma, e poi quello successivo alla Juventus, Szczesny ha vissuto diversi anni all'Arsenal tra il 2009 e il 2015. Alti e bassi e anche qualche aneddoto davvero curioso: "Tornando al periodo in cui fumavo regolarmente ricordo che il boss (Wenger ndr) lo sapeva bene", ha detto il polacco. "Lui non voleva assolutamente che qualcuno fumasse, tantomeno negli spogliatoi. E io lo sapevo bene". Ma un giorno... "Sarà stata l'adrenalina della partita, ma una volta, quando la partita era finita e i miei compagni erano ancora sul campo, sono andato verso la doccia, in un angolo, il posto più lontano e meno in vista. Ho preso una sigaretta e ho iniziato a fumare. Nessuno poteva vedermi, ma evidentemente qualcuno mi scoprì e lo disse al tecnico".

PERSO IL POSTO - "L'ho incontrato qualche giorno dopo e fu un po' strano. Mi ha chiesto se fosse vero e io dissi di sì. Tutto è finito così. Mi disse che sarei stato punito e che per alcune gare non avrei giocato. Mi aspettavo di tornare dopo qualche settimana, ma David Ospina, che prese il mio posto, giocò molto bene. Fu inaspettato e io dovetti cercare di riconquistare il mio posto. Magari anche andando in prestito. Sembra strano ma a volte è il modo migliore per tornare il numero uno". Così, quella gara che terminò con una sigaretta, fu l'ultima della sua carriera in Premier League.