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Tonali (getty images)
Sandro Tonali è senza dubbio tra i calciatori più giovane e promettenti del calcio italiano. Il centrocampista del Brescia si è raccontato in una lunga intervista a Sportweek dove ha parlato non solo del continuo paragone con Andrea Pirlo, ma anche di un retroscena di mercato che riguarda il Milan.
Il racconto di Tonali parte dal principio quando vestiva la maglia del Lombardia Uno, squadra molto vicina al Milan. Ed è proprio sul Diavolo che il giocatore ammette: "Il Lombardia Uno era affiliato al Milan. Ogni due o tre mesi cinque o sei bambini venivano chiamati al Vismara, dove si allenavano i giovani del club. Non posso dire che mi abbiano scartato: non mi hanno proprio preso in considerazione. Forse ero troppo piccolo". E adesso che le sue doti sono di dominio pubblico, il paragone con uno dei centrocampisti più forti di sempre pare scontato: "Io come Pirlo? Siamo diversi. I suoi complimenti mi hanno spiazzato. Lui esagera ma mi ha dato ragione: non ci somigliamo. Quando i miei amici mi hanno girato sul cellulare la diretta Instagram nella quale si esprimeva in quel modo su di me, ci sono rimasto. E ancora adesso sono senza parole. Posso solo rispondergli con un grazie”. "Non posso dire in cosa ci somigliamo. Sinceramente preferisco dire cosa mi piacerebbe prendergli: il lancio profondo, preciso al millimetro. Oggi riesco meglio nel gioco corto. Che, in verità, mi viene anche più naturale rispetto al lungo", ha concluso Tonali.
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