Tragedia Astori, Pradè: “Rifiutò il Napoli, voleva ambiente giusto per la famiglia”

La settimana inizia con lo shock della scomparsa di Davide Astori avvenuta ieri mattina in maniera a dir poco sorprendente, quando mancavano poche ore alla gara sul campo dell'Udinese. Alla fine il capitano della Fiorentina non ce l'ha fatta e tutte le restanti gare della 27^ giornata del campionato di Serie A sono saltate. Comincia, così, il momento dei ricordi e degli aneddoti, tra questi anche quello di Daniele Pradè, ex direttore sportivo della viola, che dice la sua a riguardo; ecco quanto dichiarato dall'attuale responsabile dell'area tecnica della Sampdoria ai microfoni di Radio Rai: "Il primo pensiero va alla sua compagna e alla sua famiglia. Capisco quello che può passare e quanto sarà difficile accettarlo. Davide era un ragazzo gentile, un esempio di sportività per i suoi compagni. Non riesco ad immaginarmi il prosieguo del campionato per la Fiorentina e quello che potrà dire Pioli alla squadra. Ricordo che lo portai a Firenze, voleva un ambiente giusto per la sua famiglia e così rifiutò il Napoli e divenne subito leader con il placet di Paulo Sousa. Controlli? Sappiamo quanto è controllato un atleta, non so se il suo fosse un problema congenito, ma su quello che è il controllo dell’atleta possiamo dire che è totale e perfetto, gli sportivi sono attenti ad ogni particolare".

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