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Trapattoni: “Commenterò gli Europei, ma se chiama qualche club…”

Ai microfoni di Radio Crc parla Giovanni Trapattoni: diversi i temi trattati dal 77enne tecnico di Cusano Milanino

Redazione ITASportPress

Dal Napoli al Milan, passando per la semifinale di Champions League di ieri sera tra Atletico Madrid e Bayern Monaco. Ha analizzato questi temi, ai microfoni di Radio Crc,Giovanni Trapattoni. Il 77enne tecnico di Cusano Milanino, però, parte dalla possibilità di tornare ad allenare: "E' difficile che torni a guidare una squadra in Italia. Farò l'opinionista e commenterò gli Europei, a meno che qualche club non mi chiami".

LA BRAVURA DI SARRI - "Ha portato il Napoli ad altissimi livelli. In carriera è stato sfortunato perché ha sempre allenato in campionati inferiori, ma ha portato alla ribalta una città intera facendole vivere un grande sogno. Alla lunga, però, sono sempre i giocatori che decidono le sorti delle partite. Stimo molto Sarri, so cosa vuol dire venire dalla gavetta. Io, rispetto a lui, sono stato facilitato, ma mi piace che De Laurentiis gli voglia dare ancora la possibilità di conseguire un traguardo come lo scudetto".

LE VICENDE SOCIETARIE ROSSONERE - "Probabilmente le nuove forze economiche in arrivo dalla Cina serviranno al Milan per acquistare giocatori e portare nuovamente la squadra ai vertici. I giochi, però, mi sembrano ancora aperti".

SIMEONE VS GUARDIOLA, ATTO PRIMO - "Simeone ha guardato al sodo cercando di esaltare le caratteristiche della sua squadra. L'Atletico Madrid pratica un bel calcio e, nello stesso tempo, concreto mentre il Bayern Monaco di Guardiola, nonostante giochi bene, è andato in difficoltà contro una squadra ben organizzata che gli ha reso sterile il possesso palla. Facendo un paragone col mio periodo, Atletico Madrid-Bayern Monaco si può paragonare alla spettacolarità del calcio di Arrigo Sacchi".

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