Jorge Valdano racconta il suo ricordo di Diego Armando Maradona, dall'ultimo incontro al giorno del funerale del Diez. Parlando a El Pais, l'ex storico calciatore argentino ha avuto modo di soffermarsi su diversi aspetti della vita del Pibe de Oro.
IL RICORDO
Valdano ricorda Maradona: “Ha sofferto molto ed era solo. Il giorno del funerale…”
L'ex giocatore argentino ha raccontato alcuni momenti e ricordi di Maradona
ULTIME PAROLE - "Il mio ultimo incontro con Maradona? Sinceranente non lo ricordo, ma è stato tanto tempo fa. La cosa peggiore degli ultimi anni di Maradona è che ha rotto i rapporti con la famiglia. Tutta la sua catena di affetti: con la sua ex moglie, le sue figlie, gli amici che gli volevano più bene. .. Quello che mi ha colpito di più della sua morte è che non si sapeva a chi fare le condoglianze eppure dava la sensazione che fosse necessario darlo a tutto il Paese. Era un personaggio importante".
ESSERE DIEGO - "Io sono una persona assolutamente tranquilla, ma le uniche due volte che sono stato sul punto di arrabbiarmi è stato quando ero con Diego: c'erano delle persone invasive che non ci lasciavano parlare e muoverci. Quella era la sua vita 24 ore al giorno e non importava se era in Argentina , Napoli o Svizzera. È impossibile essere Maradona ed essere normali". "Penso che nei suoi ultimi anni abbia sofferto molto. Ho avuto dei colloqui molto profondi con lui. Un giorno, come allenatore del Tenerife, è venuto a giocare per il Siviglia e la sera abbiamo parlato fino a tardi in albergo. Mi ha detto molto duramente cose sulla sua vita. E me ne sono andato scoraggiato, con la sensazione che un ragazzo stesse gridando aiuto e che io non potessi darglielo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA