Valencia, Zaza: “Sono felice qui. L’Italia aveva bisogno della vittoria della Roma”

Nell'estate del 2016, dopo l'amara delusione del rigore sbagliato con la maglia dell'Italia agli Europei in Francia, Simone Zaza ha lasciato la Juventus per trasferirsi al West Ham. L'esperienza inglese però, si rivela fallimentare e lo scorso anno è volato in Spagna accettando l'offerta del Valencia. In terra iberica la situazione cambia totalmente, con l'ex Sassuolo che segna a raffica ed entra nel cuore dei tifosi. Intervistato dal quotidiano spagnolo As, il centravanti classe 1991 ha affrontato diversi temi, tra questi anche il suo futuro: "Sono arrivato in un momento difficile, sia per me e ancora di piu' per il Valencia. Mi volevano molte squadre ma mi piaceva questa piazza e ho scelto bene. Ho scommesso sul Valencia e il Valencia ha scommesso su di me perchè era un brutto momento, non segnavo in Premier, ma qui e' andato tutto bene sin dall'inizio e anche quando non faccio gol la gente mi vuole bene. Penso che i tifosi sappiano che posso sbagliare un gol, giocare male una partita, ma sempre dando il 100%, come sta facendo tutta la squadra".

OBIETTIVO - Il Valencia sta volando in quest'anno in Liga e nella prossima stagione potrebbe ritornare in Champions League: "Siamo facendo una stagione incredibile, nessuno avrebbe mai detto ad agosto che avremmo lottato per le prime posizioni. Un miracolo? Più o meno ma per arrivare dove siamo arrivati abbiamo lavorato molto, è il frutto del lavoro e dell'unione che c'è nello spogliatoio e gran parte del merito è dell'allenatore. L'obiettivo era migliorarci rispetto alla stagione scorsa, ora dobbiamo blindare quanto prima il pass per la Champions e poi vedremo se riusciremo ad arrivare secondi, terzi o quarti".

CONCORRENZA - "Stiamo giocando più o meno tutti gli stessi minuti, Rodrigo ha fatto 15 gol, Santi Mina 12, io 12, in quattro abbiamo fatto più di 40 gol. Se poi il Valencia ritiene di aver bisogno di un altro attaccante, sarà il benvenuto".

FUTURO - "La gente per strada mi dice di non andare via e io rispondo: perchè dovrei? Se poi qualcuno vuole che vada, allora e' un'altra cosa ma finora nessuno mi ha detto niente. Sto bene qui, gioco, segno, giocheremo la Champions, perchè dovrei andarmene?".

ITALIA - "Il calcio italiano aveva bisogno di una squadra come la Roma in semifinale di Champions. C'era riuscita la Juve ma mancavano le altre e credo che, a prescindere dalla fede calcistica, ognuno italiano sara' stato felice".