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Venezia, Perinetti: “Tacopina manda mail micidiali alle 2 di notte. Inzaghi farebbe bene a restare”

"Stiamo programmando la nuova stagione e lo sviluppo dei settori logistici della società"

Redazione ITASportPress

Giorgio Perinetti si confida in una lunga intervista ai taccuini di TuttoSport; ecco un estratto delle dichiarazioni del direttore sportivo del Venezia:

TACOPINA - "Vive a New York, ma è a Venezia ogni quindici giorni e, in più, è quotidianamente in contatto con il club: le sue mail sono micidiali e cominciano ad arrivare alle due di notte. Per me insonne sono una compagnia, ma fanno capire come sia presente. Lui delega ai manager, in stile anglosassone, ma è informato su tutto. In questi giorni, poi, è a Madrid per confrontarsi con il Real".

INZAGHI - "Credevo molto in lui. Sapevo del suo essere meticoloso e che avrebbe insegnato una cultura dei lavoro di gruppo imparata alla Juventus e al Milan, ma anche individuale di crescita e di comportamenti. Lui, poi, è stato bravo a calarsi in fretta nella realtà di un campionato che non conosceva. Futuro? Stiamo programmando la nuova stagione e lo sviluppo dei settori logistici della società. Non mi meraviglierei se altri club pensassero a lui, ma penso che farebbe bene a restare ancora un anno con noi e spero vada così".

NUOVO STADIO -"Vetro di Murano? Solo una battuta. Certo sarà molto bello e gli elementi architettonici rimanderanno alle tradizioni e all'arte di Venezia. Non sarà solo importante per il calcio, ma per gli eventi culturali a livello mondiale".

BELOTTI - "Sono sempre alla ricerca di nuovi Belotti. In Lega Pro, ma anche tra i dilettanti, si possono trovare diamanti grezzi. Ci vuole qualcuno che accetti un investimento che non è certo come quello sui giocatori già pronti. Io su di lui ho creduto tecnicamente più di altri, ma Zamparini ci ha creduto economicamente portandolo a Palermo. Credo che Cairo speri che non glielo chiedano. Perché a quelle cifre ogni imprenditore ha l’obbligo di pensarci".

PALERMO"Rimbalzano notizie confuse... Ma io ho una mia idea: a prescindere da chiunque ne sia il rappresentante ufficiale, a guidare la risalita sarà comunque Zamparini".