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Verso l’Europeo, Karagounis ricorda il miracolo della sua Grecia: “Nel 2004 abbiamo dominato la Francia di Zidane e Henry”

Giorgios Karagounis Grecia (getty images)

L'ex centrocampista e la vittoria del torneo per Nazionali

Redazione ITASportPress

Bellissima intervista rilasciata a Goal da parte dell'ex centrocampista greco Giorgios Karagounis, storico giocatore visto anche in Italia con la maglia dell'Inter. L'ex giocatore, che ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2014 dopo due anni in Inghilterra al Fulham, ha ripercorso le tappe che portarono la sua Grecia alla vittoria dell'Europeo del 2004.

Karagounis e il miracolo Grecia

 Giorgios Karagounis Grecia (getty images)

Karagounis ha spiegato fin dal principio il segreto di quel successo: "Abbiamo iniziato senza alcuna pressione il torneo. Prima della gara d’esordio, era da tanto che non giocavamo una partita ufficiale in un grande torneo. Ma la nostra squadra credeva di avere del potenziale. Contro il Portogallo fu una partita difficile, giocavamo contro la nazione ospitante e una squadra molto forte. Lo hanno dimostrato arrivando fino alla finale. Ma erano molto stressati e abbiamo approfittato delle loro debolezze", ha spiegato l'ex centrocampista.

Partite d'esordio in cui proprio Karagounis è stato protagonista: "Il mio goal è arrivato molto presto e ci ha aiutato parecchio, ha messo sul Portogallo ancora più pressione. Un goal fondamentale per la squadra e, lo ammetto, anche per me. Ci ha lanciati. È stato incredibile".

Un altro successo pazzesco fu quello arrivato contro la Francia solo dopo aver passato il girone grazie alla differenza reti: "Dopo la vittoria contro la Francia ci siamo detti che potevamo arrivare fino in fondo. Avevamo dominato la miglior squadra del torneo, con fenomeni del calibro di Zidane e di Henry". Una vittoria che ha poi portato alla semifinale contro la Repubblica Cea e alla finalissima, di nuovo contro il Portogallo.

"In finale abbiamo vinto grazie alla nostra mentalità. Battere il Portogallo in casa sua, in uno stadio pieno, ha significato molto", ha detto Karagounis. "Era molto più difficile rispetto al match inaugurale. Non c'era neanche più l'effetto sorpresa. Non dimenticheremo mai quella notte. Abbiamo fatto qualcosa di unico. Per il calcio in generale. Abbiamo dimostrato che niente è impossibile, anche le squadre più deboli possono raggiungere i grandi obiettivi, finché ci credono e finché sono unite. Una fantastica lezione di vita: se ci credi, puoi farlo".

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