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Vialli: “Juventus, non sei più così favorita. Italia? La Nazionale torni un club esclusivo”

Vialli (Getty Images)

Lunga intervista rilasciata dall'ex attaccante ai taccuini del quotidiano TuttoSport

Redazione ITASportPress

Lunga intervista rilasciata da Gianluca Vialli ai taccuini del quotidiano TuttoSport; ecco quanto dichiarato dall'ex attaccante:

SERIE A - "Di sicuro è la Serie A più equilibrata degli ultimi dieci anni: tante squadre si sono rinforzate mentre la Juventus, anche solo per la legge dei grandi numeri, non è più così favorita. Dietro si è indebolita e infatti non capisco perché insista a volere Keita invece di investire quei soldi per un difensore forte, il Milan, infatti, è cresciuto al punto che mi sento di dire che abbia la difesa più forte. L’Inter non giocherà le Coppe e la possibilità di preparare le partite tre giorni prima è un vantaggio enorme per uno stratega come Spalletti. Il Napoli era già fortissimo e in più sono convinto che la Champions League porterà qualcosa dal mercato. Insomma, vedo davvero un grande equilibrio e possibilità per tutti: chiunque si ponesse dei limiti farebbe un errore".

TOTTI - "Sarebbe bello vederlo crescere con naturalezza in questo nuovo ruolo e aiutare la Roma così come faceva in campo. Ora, poi, è fondamentale che a Roma ci sia grande sostegno a Di Francesco, perché Spalletti si 'sosteneva' da solo".

ITALIA"Dopo che giustamente è stato fatto passare il messaggio che le porte di Coverciano sono aperte a tutti, spero si torni a una selezione più rigida. La Nazionale deve essere un club esclusivo e non possono bastare quattro partite fatte bene per pensare di meritarla".

VAR - "E’ giusto che si aiutino gli arbitri per tutto ciò che è oggettivo, ma sulle decisioni soggettive penso che sia molto più complicato. In ogni caso mi auguro che vi sia la giusta maturità affinché venga accettata in maniera costruttiva".