Vlahovic sicuro: “Posso essere come Haaland…”

Dusan Vlahovic è sicuramente una delle note liete della stagione della Fiorentina. Il bomber serbo ha trovato grande continuità di prestazione e, soprattutto di gol, tanto da aver già provocato, in ottica mercato, diverso interesse. Parlando a La Repubblica, il centravanti della Viola ha affrontato diversi temi legati al suo presente ma anche al suo futuro.

Vlahovic: "Posso essere come Haaland"

Vlahovic parte subito dall'incontro con Ibrahimovic e la maglia scambiata: "Mi ha impressionato la dedica: ‘In bocca al lupo per tutto, ti auguro il meglio’. L’ha scritta in serbo, la mia lingua. È stato unico", ha detto il centravanti.

Sulla Fiorentina e sull'addio di Prandelli: "C’era molta umanità. Rispetto la sua scelta, gli auguro il meglio. Quando Prandelli è arrivato mi ha chiamato nel suo ufficio: ‘Hai 7-8 partite. Punto tutto su di te. Tu non ti preoccupare e gioca tranquillo’. Non segnavo e lui mi ha fatto battere i rigori per sbloccarmi".

Sul futuro, grande entusiasmo e un pizzico di faccia tosta: "Sarò presuntuoso, ma col lavoro duro e la testa giusta posso arrivare anche io ai livelli di Haaland. Lo guardo, cerco di capire come si muove, come finalizza. Però poi mi concentro sui miei punti forti e su quelli deboli. Non è bello per me essere alto 1 e 90 e non far gol di testa (ride ndr)". "Il mio contratto? Non mi piace parlare del contratto perché non siamo in una bella situazione di classifica. Commisso farà di tutto per portare in alto la squadra perché è ambizioso. In estate vediamo, sono aperto a ogni discorso con il club".