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Zeman: “No ai 5 cambi. Su Chiellini…”

Zeman (getty images)

Il boemo ha commentato la possibilità di vedere maggiorato il numero delle sostituizioni nel corso di una gara e non solo

Redazione ITASportPress

Mai banale e sempre senza peli sulla lingua. Torna a parlare ZdenekZeman, ex allenatore fra le altre anche di Pescara, Cagliari, Lazio e Roma. Il boemo, è intervenuto nel corso di Un giorno da Pecora, per parlare della possibile introduzione delle 5 sostituzioni a partita per facilitare i calciatori a recuperare la forma a seguito dell'emergenza coronavirus e allo stop degli allenamenti. Tra i vari temi trattati, anche le recenti esternazioni dure di Giorgio Chiellini sull'Inter, Balotelli e Felipe Melo alcune già messe da parte.

Dopo l'emergenza Covid-19: il pensiero di Zeman

 Zeman (Getty Images)

Sulla possibilità di vedere aumentate da tre a cinque il numero delle sostituzioni, Zeman ha commentato: "È un’altra di quelle cose che rende il campionato irregolare", ha esordito il tecnico. "Non si possono giocare 20 partite con 3 cambi e le altre con 5. Le regole non si possono cambiare a stagione in corso. Assolutamente. Non sarebbe solo la Juventus a trarne vantaggio, tante squadre che hanno una panchina lunghissima e una rosa di livello e che mandano in tribuna fior di giocatori ne avrebbero un guadagno". E proprio di recente, il boemo aveva detto la sua anche sulla ripartenza della stagione dicendosi contrario all'assegnazione dello scudetto: "Ripartenza Serie A? Sono pessimista, questo virus ha fatto grossi danni e temo che ne farà ancora. In questo momento la salute è la cosa più importante. Scudetto? Al riguardo si possono fare tante ipotesi, ma per me non c’è niente da assegnare a nessuno".

Querelle Chiellini-Balotelli-Felipe Melo

 Giorgio Chiellini Juventus (getty images)

Le parole del capitano della Juventus hanno fatto clamore. Non solo gli attacchi a Balotelli e Felipe Melo, ma anche quelle a proposito dell'Inter e "dell'odio" nei confronti dei nerazzurri: "Non so di cosa si tratti, non ho letto nulla. Di sicuro la parola ‘odiare’ nel calcio è brutta. Forse l’ha detto perché l’Inter è la squadra contro cui ha perso di più, non lo so, non conosco le statistiche a riguardo, né le motivazioni".