Walter Zenga si racconta e lo fa in una bella intervista al Corriere della Sera. L'ex portiere e allenatore ha parlato del suo legame con l'Inter ma anche delle sue esperienze come mister: quelle passate e quelle che ancora vorrebbe fare...
UOMO RAGNO
Zenga: “Ho sbagliato scelte da allenatore per soldi a Catania e alla Stella Rossa”
Parla l'ex portiere e ora allenatore
INTER - "Cosa sarei disposto a fare pur di allenare l'Inter? Tante cose. Ma so che c'è un percorso, mica facile. Però l'Inter è la mia casa, mi sento una bandiera nerazzurra. Ventidue anni con quella maglia non si cancellano. Nonostante la mia irruenza", ha detto Zenga. Poi sul suo passato da calciatore: "Per me fu una pugnalata quando l'Inter decise per lo scambio con Pagliuca. Non è che io sia contrario ad allontanare una bandiera, per carità. Però i termini devono essere chiari. Non una cosa del tipo 'Vediamo se va in porto, sennò resti'. No, quello no. Me ne andai, ma dissi 'Tornerò'. Ci può essere un ragazzo triste dietro al portiere che vince la Coppa Uefa contro il Salisburgo, perché sa bene che dovrà lasciare la sua amata Inter".
ERRORI - Passando alla sua carriera da allenatore, l'Uomo Ragno ha ammesso: "Ho sbagliato almeno due volte, come allenatore: quella volta che me ne sono andato dal Catania e quando ho detto addio alla Stella Rossa di Belgrado. Per soldi, maledetti soldi. Ho scelto di rompere con delle squadre perché dall'altra parte mi offrivano di più, ma oggi riconosco che ho sbagliato. Avrei dovuto restare, maturare, crescere, magari sbagliare anche, sia come allenatore sia come uomo".
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