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IL TECNICO

Zenga: “Sempre sperato nella chiamata dell’Inter ma…”

Zenga (getty images)

Parla l'Uomo Ragno tra il percorso dell'Italia ad Euro 2020 e la sua voglia di allenare l'Inter

Redazione ITASportPress

Walter Zenga si racconta a 360° ai microfoni di Goal. L'Uomo Ragno ha avuto modo di parlare del grande trionfo dlel'Italia ad Euro 2020 ma anche di Serie A e delle sue ambizioni da allenatore con il pensiero quasi fisso che porta il nome della sua Inter...

NAZIONALE - "Se avevo creduto nella vittoria dell'Italia ad Euro 2020? Sì, ci ho creduto fin da subito, perché avevo parlato diverse volte con Mancini prima della partenza e Roberto mi aveva convinto che ci fossero buone possibilità", ha detto Zenga. "Poi, in una competizione del genere, ci vuole anche che tutto si incastri nella maniera giusta, e questo è quello che è successo a noi, ma alla fine abbiamo meritato di vincere questo Europeo, perché abbiamo giocato bene e siamo stati freddi nei momenti cruciali". E ancora: "Credo che giocare all’Olimpico le prime tre partite sia stato fondamentale per la vittoria finale, perché quelle solitamente sono le gare più difficili, disputarle in casa è stato sicuramente un vantaggio. In quelle tre partite abbiamo acquisito fiducia e siamo diventati la squadra che poi è andata a giocare a Wembley quasi con spavalderia".

INTER - Dall'Italia alla Serie A: "Griglia di partenza per lo scudetto? Difficile. Anzi, non c’è una griglia di partenza, semplicemente perché c’è un mercato aperto e questo influisce molto. Ci possono essere ancora movimenti in grado di stravolgere tutto", ha detto Zenga che poi si è concentrato sul suo ruolo da allenatore col sogno sempre vivo di sedersi sulla panchina dell'Inter: "Le parole di De Rossi sull'allenare un giorno la Roma? Daniele ha detto una cosa giusta, ma aggiungo anche che bisogna trovarsi al posto giusto nel momento giusto e questo, purtroppo, non dipende da te. Io ci ho sempre sperato (di allenare l'Inter ndr), il mio percorso professionale da allenatore è stato sempre disegnato con l’obiettivo di tornare a casa, ma sfortunatamente quando ho fatto cose importanti, non era il momento giusto, perché sulla panchina dell’Inter sedevano allenatori che stavano facendo bene. In altre occasioni, invece, quella fortuna di cui parlavo in precedenza, non mi ha aiutato".

 Zenga (Getty Images)
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