Allegri prima scelta del Real: c’è l’offerta. E la Juve aspetta Zidane

Ancora una giornata di campionato, poi sarà il tempo delle decisioni. Sia alla Juventus che al Real Madrid, il cui futuro delle panchine può intrecciarsi mescolando passato, presente e futuro. Perché Zidane, dopo che darà l’ultimo assalto alla Liga guadata dall’Atletico Madrid, potrebbe lasciare i Blancos al termine di un’annata turbolente. Stessa sorte per Pirlo, che si gioca domani sera la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, domenica sera l’accesso alla Champions League sperando nella Dea (impegnata contro il Milan). Se qualcosa dovesse andare storto, il suo addio alla Vecchia Signora sarebbe pressochè scontato, con Zizou primo candidato per la successione.

ZIDANE E ALLEGRI - Per l’appunto, l’intreccio sconquassa il presente con un occhio al futuro, senza trascurare il passato: per il post-Zidane, Florentino Perez insiste per l’ex tecnico della Juve Max Allegri. I contatti si sono intensificati durante la stagione e dopo 3 anni dal grande rifiuto del livornese, adesso ha posto la panchina del Real Madrid come priorità, più di un clamoroso ritorno alla Juve. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il presidente delle Merengues avrebbe imbastito un’intesa per un contratto biennale con opzione per il terzo, a 10 milioni di euro a stagione. 2 in meno rispetto all’ingaggio attuale del francese, che alla Juve godrebbe dei benefici del Decreto Crescita.

ALERNATIVE DA NON TRASCURARE - Ecco perché passato, presente e futuro si potrebbe avvolgere in un sol boccone, ma occorre riavvolgere il nastro di qualche fotogramma. Se Pirlo dovesse centrare Coppa Italia e Champions, allora nulla è dato per scontato, con Agnelli che potrebbe rinnovargli la fiducia come fatto dopo l’esonero di Sarri. Niente è deciso, come il futuro di Zidane che è tentato dal suo passato bianconero, ma potrebbe aspettare e attendere la chiamata della Nazionale francese. Così non sono da escludere altri nomi, meno blasonati ma pur sempre importanti, come Simone Inzaghi, Rino Gattuso e Sinisa Mihajlovic. Ancora una partita, poi potrebbe andare in scena un valzer delle panchine sull’asse Torino-Madrid.