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Dopo la bufera Zarate svela: “E’ un momento difficile. Sto male”

L'attaccante argentino ha detto la sua dopo le polemiche nate dal suo trasferimento al Boca

Redazione ITASportPress

Sono ore piuttosto complicate per Mauro Zarate, finito al centro di numerose polemiche. Dopo aver firmato a sorpresa con il Boca Juniors, l'ex attaccante di Lazio, Fiorentina e Inter è stato duramente contestato dai tifosi del Velez, club in cui era approdato a inizio anno e a cui aveva giurato fedeltà. Ma non è tutto. Anche la famiglia non ha preso bene la decisione di Zarate, tanto che il fratello l'ha duramente criticato su Twitter.

A seguito delle tante minacce ricevute, l'attaccante argentino ha deciso di spiegare i motivi per cui ha deciso di lasciare il club. Durante un'intervista ai microfoni di TyC Sports il 31enne, piuttosto commosso, ha dichiarato: "Sto vivendo un momento molto difficile. Non pensavo che questo avrebbe scatenato in questo modo la rabbia della gente. Ho ricevuto minacce e insulti. La mia è stata una scelta puramente sportiva e non economica. Se così non fosse, sarei rimasto a Dubai comodamente sdraiato in spiaggia. Il Boca per me rappresenta invece una bella sfida che ho deciso di affrontare. Voglio godermi gli ultimi anni della mia carriera. Ora devo rassicurare mia moglie e i miei figli. So che non ho mantenuto la parola data e la cosa mi fa soffrire, ma mi dispiace anche che ci si sia dimenticato così in fretta tutto ciò che ho fatto per il Velez. Le parole di mio fratello? I miei fratelli non hanno nulla a che fare con questa situazione. Ho accettato il fatto che non fossero d’accordo con la mia decisione. E’ stata solo una mia scelta ed è per questo che ho deciso di non essere rappresentato da nessuno in questa trattativa. Loro sono all'oscuro di tutto. Ho detto che non avrei giocato con nessuna squadra argentina che non fosse il Velez, mi spiace di averli delusi. Il presidente del Velez ha detto che mi è stata promessa la Nazionale, ma non è vero, non so perché abbia detto tutto ciò. Sento anche di aver tradito i miei compagni di squadra, non è stato facile vedere le espressioni sulle loro facce. Non è facile smettere di essere un idolo, ma non è vero che chiederò di non giocare contro il Velez".

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