Foggia, Di Piazza: “Il Catania mi cercava da due anni. Lette cose imbarazzanti, ma quando la volpe non arriva all’uva…”

Il trasferimento di Matteo Di Piazza al Foggia non ha lasciato impassibile l'amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco. Di Piazza era un obiettivo della squadra rossazzurra (lo scorso anno il tecnico Rigoli lo aveva avuto con sé ad Agrigento), ma è tutto sfumato per via dell'accordo con il Foggia. Il direttore generale Giuseppe Colucci è riuscito a convincere il calciatore di Partinico ad accettare la corte della società pugliese. Lo Monaco, però, ha manifestato delle perplessità circa l'acquisto da parte del Foggia: "Sono perplesso, secondo me non è adatto al Foggia. Lui ama gli spazi e il gioco in velocità". Chi avrà avuto ragione tra Lo Monaco e Colucci? Lo dirà solo il campo.

Durante la conferenza stampa di presentazione Di Piazza ha parlato così del suo arrivo in Puglia e dell'interessamento da parte del Catania: "Voglio ringraziare tutti perché, per me, arrivare qui vuol dire tanto. Sono sei mesi che seguo il Foggia, da agosto avevo voglia di venire qui e indossare questa maglia, sono sei mesi che mi sento con Colucci. Giorno e notte siamo stati sempre in contatto con e alla fine sono riuscito a venire qui. Ci tengo molto a ringraziare sia lui che il presidente che è addirittura venuto fino in Sicilia per parlarmi. Non voglio deludere nessuno, specie chi ci ha messo la faccia per portarmi qui. Circa le critiche che sono arrivate da parte di altri (Lo Monaco, ndr) dico solo che ho avuto la possibilità di andare a giocare a Catania. Mi cercano da due anni, da tempo mi chiamavano ogni giorno Lo Monaco, Argurio e Rigoli. Poi ho letto certe cose imbarazzanti, quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba".