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Juventus, la Signora vuole subito sedersi al tavolo per chiudere un’operazione ma c’è chi dice no

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Dopo Perin, Can e Cancelo, dirigenti della Juventus a capofitto su un vero obiettivo di mercato

Redazione ITASportPress

A capofitto su Milinkovic-Savic. E' questa la missione del duo Marotta-Paratici che le sta provando tutte per portare il serbo alle dipendenze di Allegri. La Juventus ci sta provando ma, come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, Lotito chiede cifre impensabili: dalla prima richiesta di 90 milioni più 20 di bonus sarebbe salito a 110 più il cartellino del gioiello Bentancur. Su queste basi la Signora non si siede al tavolo, ma il migliore alleato è la clessidra: se con il passare delle settimane la Lazio dovesse trovarsi priva di offerte sensibili, potrebbe abbassare il tiro. In quel caso la Juve non si troverà di certo impreparata e potrebbe staccare l’assegno più robusto della storia: più di quello con scritto «90» per Gonzalo Higuain al Napoli. Inevitabile, però, che una simile operazione-monstre possa nascere solo grazie a una dolorosa (e danarosa) cessione. Per questo le antenne sono dritte sul nuovo Chelsea di Sarri: non sono ancora arrivate offerte ufficiali né per Higuain né per Daniele Rugani, ma non significa che questo non succeda presto. In caso di doppia ipotetica partenza, entrerebbero 100 milioni e passa (60 più 40). Le big della Premier sono in attesa anche sul fronte Alex Sandro, ma neanche la Juve ha fretta di rinnovare. E Miralem Pjanic? Le sirene catalane non si sono (ancora) tradotte in proposta economica, ma la prospettiva Barça non dispiace. Però la Juve mai vorrebbe privarsi del centro di gravità, per questo è pronta a difendersi, anzi vuole rilanciare con il rinnovo. Se però la cifra sul piatto fosse over size, oltre 80 milioni, tutto potrebbe tornare in discussione. E, di riflesso, anche la sagoma di Milinkovic sarebbe più nitida nell’aria tersa di Torino.