ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Milan, Bakayoko ha detto sì ma il Chelsea è osso duro. Cosa serve per chiudere

Tiemoue Bakayoko, Chelsea  Getty Images

Il centrocampista francese è un chiaro obiettivo della dirigenza rossonera

Redazione ITASportPress

"La vittoria di ieri sera in amichevole con il Monza ha dato delle indicazioni importanti al tecnico del Milan Stefano Pioli. Un 4-1 che però ha messo in evidenza qualche lacuna che potrebbe essere colmata con l'arrivo di Tiemoué Bakayoko. Maldini ci lavora da un mese ma il Chelsea è un osso duro, specialmente la super manager Marina Granovskaia che ne gestisce il mercato, e ci sarà da lavorare ancora per sbloccare la trattativa per il ritorno del centrocampista francese. Lo confermano le parole di Paolo Maldini nel prepartita di ieri sera: «Se possiamo migliorare ancora la rosa attuale lo faremo – ha detto il direttore tecnico rossonero al Tg5 –. Abbiamo chiuso le priorità prima che aprisse il mercato, adesso possiamo fare le cose con calma, ci sono tante possibilità».

HA GIA' DETTO SI' AL MILAN

"Come riporta la Gazzetta dello Sport, dopo l’arrivo di Tonali, Pioli ha bisogno di fisicità da aggiungere a quella di Kessie. Maldini e Massara hanno da tempo il sì del francese, che pur di vestire di nuovo la maglia con cui ha collezionato 31 presenze da titolare su 42 complessive due stagioni fa ha accettato di ridursi l’ingaggio a 3 milioni. Il lavoro ai fianchi del Chelsea, però, non ha ancora permesso alle parti di trovare l’intesa: gli inglesi sono disposti a lasciare partire Bakayoko in prestito oneroso con diritto di riscatto vicino ai 32 milioni totali, il Milan vuole limare per abbassare il più possibile le cifre. E nei radar sono tornate le due alternative più simili per caratteristiche a Bakayoko: Florentino Luis del Benfica e Soumaré del Lilla. Due botteghe non esattamente a buon mercato, specialmente quella portoghese. Per Soumaré però il Milan può giocare la carta diplomatica, visto che i francesi sono passati dall’orbita di Elliott seppur in maniera indiretta (un prestito del fondo per i conti del proprietario Gerard Lopez) e che la scorsa estate hanno già fatto affari con i rossoneri con la cessione di Rafael Leao per circa 24 milioni.