Milan, il piano: cedere Kalinic per prendere Belotti

In questo Milan che va a gonfie vele targato Gennaro Ivan Gattuso c'è una macchia: Nikola Kalinic.

IL FATTO - L'allenatore calabrese non ha convocato per il match del Meazza contro il Chievo, vinto in rimonta 3-2, l'attaccante croato perché reo di non essersi allenato al 100%. Così, una cessione dell'ex Fiorentina, che ha estimatori in Europa e soprattutto in Cina, appare scontata. Chi al suo posto?

IL "GALLO" - Dopo aver piazzato i colpi Ivan Strinic e Pepe Reina a parametro zero, i rossoneri cercheranno un grande attaccante e tutti gli indizi portano ad Andrea Belotti.

CLAUSOLA - La scorsa estate il direttore sportivo dei meneghini Massimiliano Mirabelli aveva provato a trattare con il Torino l'acquisto della punta classe '93 nell'ambito dell'affare M'Baye Niang, ma non ci fu nulla da fare: la richiesta del presidente Urbano Cairo non è voluta scendere sotto i 100 milioni di euro della clausola rescissoria fissata al momento dell'ultimo rinnovo. Una valutazione che, data la difficile stagione sia della formazione granata sia del bomber di Calcinate che ha dovuto fronteggiare diversi infortuni, ora si è quantomeno dimezzata.

TRATTATIVA - Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, la prossima estate il club di via Aldo Rossi tornerà alla carica per il Gallo e lo farà con la consapevolezza di poter trattare al ribasso il prezzo di acquisto. La UEFA, però, vigilerà sui conti del Diavolo e allora per portare l'ex Palermo a Milanello servirà una cessione importante: il 30enne di Salona ha già i bagagli pronti...

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