Morata, pronto a ridursi l’ingaggio per il Milan: manca l’ok dell’Atletico

Alvaro Morata vuole vestire il rossonero la prossima stagione. L'attaccante è deciso a lasciare l'Atletico Madrid, dal quale si sentirebbe tradito per l'acquisto di Depay, e andare al Milan diviene quindi la sua priorità oggi. Perché in Italia si è trovato bene ed è ben felice di tornarci, nella speranza di ritrovare gli stimoli che finora in Spagna non ha ricevuto. Il trasferimento  ha però tre problemi di fondo da risolvere. Uno è l'importante ingaggio del giocatore, cui lo stesso Alvaro ha dato la disponibilità per una netta riduzione. In questo modo passerebbe dai 6,5 milioni di euro che percepisce a Madrid ai 5 netti a stagione dei rossoneri.

Ma non finisce qui. Il trasferimento di Morata è alquanto improbabile a causa del decreto crescita, vantaggio di cui il Milan non potrà usufruire in quest'occasione. Dunque costi ancora maggiori e progetto sostenibilità difficile da rispettare. Infine sarà necessario convincere l'Atletico Madrid, club che ne detiene il cartellino, il quale si mostra disponibile a trattare diverse opzioni ma la cifra di partenza rimane sempre quella di 20 milioni di euro. Perché lo spagnolo ha questa clausola rescissoria inserita a contratto - rinnovato di recente fino a giugno 2026 - e a meno non se ne parla, magari un prestito con diritto di riscatto può essere una possibilità. Ma ad oggi è chiaro che l'operazione è alquanto complicata ed improbabile che vada in porto.