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Rafael, l’agente: “Ci pensa due volte prima di lasciare Napoli. Piace in Brasile”

"Sta lavorando solo in ottica Napoli per giocarsi le sue carte, poi le voci sono normali quando si tratta di un giocatore importante"

Redazione ITASportPress

Paulo Affonso, agente del portiere brasiliano del Napoli Rafael, ha analizzato la situazione del suo assistito ai microfoni di calcionapoli24.it: "Ha avuto un lieve problema, una lussazione al dito della mano, ma non è nulla di preoccupante, cose che possono capitare poiché l'allenamento di un portiere è particolarmente complesso. Al di là del dito, si è comunque allenato normalmente ed ha già recuperato. Un episodio minimo, ora è già tutto ok. Dire che starà in panchina è delicato, a oggi è il secondo portiere e io ci credo. Davanti c'è un grande estremo difensore esperto come Reina, ma Rafael non è uno da panchina e si farà trovare pronto. Uno dei motivi per cui è rimasto è perché è in una squadra molto competitiva. Il Napoli oggi è la capolista e ha fatto un lavoro magnifico nelle ultime due stagioni, una squadra competitiva e organizzata che nonostante l'addio di giocatori importanti dimostra di poter fare comunque molto bene. E' un gruppo di alto livello, con tanti giocatori importanti in più ruoli e con un allenatore eccezionale. Il gruppo è molto solido, è una delle squadre migliori d'Europa e credo che ha buone chance sia per vincere lo scudetto che per proseguire in Champions League. Non giocare per un portiere è molto delicato, ma se sei in una squadra grande e organizzata come questa bisogna pensarci due volte prima di andar via. Serve pazienza e lavoro, l'ideale è giocare, ma avere fiducia e rispetto dei compagni e del tecnico può fare la differenza. Poi parliamo sempre di un portiere giovane, può avere le sue chance. Futuro? In Brasile ci sono grandi squadre che stanno cercando un portiere con le caratteristiche come Rafael, ma ciò non significa che a gennaio lascerà il Napoli. Anzi, lo ritengo abbastanza difficile. Vi assicuro che sta lavorando solo in ottica Napoli e per giocarsi le sue carte, poi le voci sono normali quando si tratta di un giocatore importante. Se dovesse andar via, sarà solo e unicamente per un accordo che soddisfi sia il giocatore che il club. Nessuna italiana su di lui. Di interessi formali c'è ne sono stati tre: uno qui in Brasile da parte di una grande squadra anche se non è andata a buon fine, poi in Europa da parte del Sunderland e dell'Espanyol. Non c'è stato tempo sufficiente col club inglese, che intanto aveva perso il suo portiere titolare per infortunio. A 48 ore dalla chiusura del calciomercato, non c'era tempo sufficiente per chiudere una tale operazione né in prestito né a titolo definitivo. Non siamo stati alla ricerca di piccole realtà, Rafael ha sempre giocato in grandi club ed è questa la sua dimensione. Se Fernando Press si fosse infortunato a mercato aperto, il Palmeiras avrebbe virato sicuramente su Rafael. Nazionale? Sulla panchina della Seleção ora c'è Tite per un nuovo ciclo, è di sicuro uno degli obiettivi di Rafael. Se gioca almeno 10/12 partite quest'anno, tornerà rapidamente in Nazionale. Sono certo di questa cosa, ma ovviamente è solo un'opinione. Se non è già in Nazionale è solo perché non sta giocando con continuità".