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Reina, indizio Milan: “like” a Borini e Donnarumma

Il portiere spagnolo del Napoli, a meno di colpi di scena, vestirà la maglia rossonera la prossima stagione anche se sarà riserva

Redazione ITASportPress

Se il Napoli, quando mancano dodici giornate, è capolista in Serie A il merito è anche di Pepe Reina, che ha blindato la porta nonostante il futuro già scritto, visto che il suo contratto è in scadenza a giugno.

LEADER - Il portiere spagnolo guida la difesa meno battuta in campionato (15 reti incassate come la Juventus, rivale per lo scudetto), è l'idolo del popolo partenopeo e un punto di riferimento sia nello spogliatoio che in campo per mister degli azzurri Maurizio Sarri, il quale punta su di lui anche per la qualità dei suoi piedi oltre che per il suo carisma.

DALL'AZZURRO AL ROSSONERO - Tutto questo, però, non basta per il rinnovo perché Aurelio De Laurentiis, presidente del club campano, guarda alla carta d'identità: il 31 agosto, infatti, il nativo di Madrid spegnerà 36 candeline e il suo prossimo compleanno, a meno di colpi di scena, lo festeggerà dalle parti di Milano.

INDIZIO - L'ex Barcellona, Villarreal, Liverpool e Bayern Monaco si appresta a firmare un biennale col Milan che, dopo il terzino croato Ivan Strinic, metterà a segno un altro colpo a parametro zero. Intanto, in attesa dell'ufficialità, arriva l'indizio dai social network: su Twitter, infatti, ha messo il "like" sia al post di Fabio Borini e Gianluigi Donnarumma, entrami euforici per la conquista della finale di Tim Cup.

CONCORRENZA - Dalle parti di Milanello, però, c'è già un estremo difensore di livello assoluto. Stiamo parlando, ovviamente, del già citato Gianluigi Donnarumma che comunque è sempre al centro di voci di mercato. Mino Raiola, il suo agente, ha detto a chiare lettere che lo vorrebbe lontano da Milanello e questo anche per i rapporti tutt'altro che idilliaci con il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Tuttavia, questo discorso non cambia le intenzioni del calciatore iberico: vuole a tutti i costi la società meneghina anche se dovesse essere il dodicesimo uomo, ruolo già coperto in Baviera quando faceva il vice del tedesco Manuel Neuer.

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