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Schick, il barbiere: “Non ce l’ha con la Juventus. Può restare alla Sampdoria”

"All’inizio Patrik non giocava molto, poi un venerdì cambiammo pettinatura e gli feci il ciuffo: due giorni dopo segnò, sono il suo portafortuna"

Redazione ITASportPress

Cosa ne sarà di Patrik Schick? Una domanda che, al momento, non ha risposta, visto che il giocatore ceco, dopo un problema durante le visite mediche con la Juventus, è tornato alla Sampdoria in attesa di capire qualcosa in più in merito al suo futuro. Daniele Venetucci, amico e hair stylist dell'attaccante classe '96, ha cercato di fare chiarezza a riguardo; ecco le sue dichiarazioni riportate da Il Secolo XIX: "Nella Sampdoria, all’inizio, Patrik non giocava molto. Poi un venerdì cambiammo pettinatura e gli feci il ciuffo. Beh, potete crederci o meno: due giorni dopo segnò. Da quel momento, sono diventato il suo portafortuna. Sono stato da lui domenica scorsa, a Praga, ma già il mese prima l’avevo raggiunto in Polonia durante l’Europeo. Devo dire che l’ho trovato benissimo. Era sereno, ci siamo divertiti: mi ha portato in giro per Praga con Hana, conosce tutti i monumenti, è stato un perfetto Cicerone, poi mi ha fatto provare la cucina ceca e, infine, mi ha 'costretto' ad andare sui go-kart con i suoi amici, io sono arrivato ottavo su otto, lui primo, è troppo forte anche in pista. Ho scoperto un ragazzo semplice, educato, umile. E lo è con tutti, non solo con me. E poi è rimasto lo stesso: i tanti goal segnati non lo hanno cambiato. Gli piace la cucina ligure, anche se impazzisce per il sushi e il riso al curry. Si diverte a passeggiare in bici e a giocare con la PlayStation. Mentre io di calcio non capisco nulla, ma per lui sono anche andato allo stadio. A brevissimo Patrik sarà a Genova e poi si vedrà. Posso dirvi che sulla sua salute è tranquillo: è sanissimo. E non ce l’ha con la Juventus, ora pensa solo al futuro. Patrik non vede l’ora di tornare a giocare, alla Sampdoria è stato benissimo e non è assolutamente detto che non possa rimanerci ancora. Qualora dovesse restare sarei felicissimo, secondo me lui sa che alla Sampdoria può diventare ancora più forte, ma la scelta dipende da tante cose e non solo da lui. Di sicuro, ovunque andrà, non mi 'tradirà' con un altro barbiere. Anche perché ho già il taglio per l’anno prossimo: capelli rasati di lato e più lunghi al centro, tirati all'indietro. Ai goal, invece, ci penserà lui, come sempre".