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Serie D

Al Cibali il Catania sa solo vincere: si scatena Jefferson e il Canicattì va ko

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Torna alla vittoria il Catania che al Massimino ha battuto il Canicattì

Redazione ITASportPress

Nessuno può fermare il Catania al Massimino. La squadra rossazzurra festeggia la sesta vittoria davanti a 15 mila tifosi entusiasti. E' il decimo successo in totale di questo campionato per gli etnei che si riscattano dopo il pareggio di Cittanova. Al Cibali è caduto il Canicattì battuto dai gol di Rizzo a fine primo tempo e poi nella ripresa dalle due reti del bomber Jefferson. La capolista ha aumentato il vantaggio sul Lamezia che sul terreno della Vibonese ha pareggiato 1-1. Calabresi a -10. 

Scatenati L’impressione è che da qui in avanti chi può  fermare il Catania è il Catania stesso perchè la differenza di qualità è evidente anche se a volte è complicato anche per gli "invincibili" scardinare le asserragliate difese avversarie. Il Catania non ha avuto fretta e ha dovuto aspettare il 45’ per colpire. Zeoli oggi in panchina al posto dello squalificato Ferraro ha iniziato la gara con il 4-3-3 lasciando in panchina il bomber Jefferson e Forchignone. La gara come nelle previsioni non è stata facile visto che il Canicattì ha concesso pochi spazi iniziando con aggressività uomo contro uomo e chiudendo il raggio d’azione a Lodi che ha anche fallito un rigore al 21’. Marcature individuali al limite del bracconaggio dell’undici del mister Calogero Bonfatto. Sulla destra Sarno approfittava di qualunque spazio per accelerare, dribblare, servire. Il Catania ha stentato a uscire dalla morsa della squadra avversaria finché al 45’ è arrivato il gol di Rizzo che ha messo la partita in discesa nella ripresa.

Ripresa Il Catania ridisegnato da Zeoli con gli inserimenti di Palermo, Jefferson e Russotto, ha ritrovato certezze e sicurezze e il gol del 2-0 ha chiuso i conti. Rete di Jefferson al 67’, con il bomber etneo abile a farsi trovare pronto sotto porta e insaccare l’assist perfetto di Russotto. E poco dopo ancora il brasiliano ha siglato la terza rete. Doppietta in pochi minuti per Jefferson, autore di una torsione di testa vincente su un cross dalla destra. Formidabile e puntale all’appuntamento con il gol il classe ’88. Partita chiusa con l’ultimo quarto d’ora solo per la festa del pubblico che ha apprezzato il secondo tempo del Catania. Come al solito si è goduto il suo Catania dall'Australia il presidente Ross Pelligra. 

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TABELLINO

Catania-Canicattì 3-0: 45' Rizzo, 67', 73' Jefferson.  

CATANIA (4-3-2-1): Bethers; Boccia, Lorenzini, Castellini, Rapisarda; Rizzo, Lodi (55' Palermo), Vitale; Sarno (65' Jefferson), De Luca (60' Russotto); Sarao. A disp.: Groaz, Pedicone, Somma, Lubishtani, Giovinco, Forchignone. All. Zeoli (Ferraro squalificato).

CANICATTÌ (4-3-3): Scuffia; Di Mercurio, Pettinato, Conti, Tedesco; Privitera (78' Sinatra), Cardinale, Sidibe (63' Fuschi); Scopelliti, Manfrè, Iezzi. A disp.: Amata, Russo, Scalisi, Bozzanga, Licciardello, Corrado, Santapaola. All. Bonfatto.

ARBITRO: Cappai di Cagliari (Mocci-Spizuoco).

MARCATORI: 45' Rizzo, 67', 73' Jefferson

NOTE: Al 21' Lodi (Cat) sbaglia rigore.

Catania