primo piano

CATANIA, “attacco” di stagione a suon di gol

Reparto avanzato ricco di talenti noti o da scoprire. Il Catania può puntare su interpreti che sottoporta rappresentano (quasi) costantemente un'insidia.

Veronica Celi

Attaccare. Tra i significati che riporta il dizionario, due risaltano all’occhio: unire una cosa a un’altra; condurre un’azione intesa a conseguire un vantaggio sull’avversario e possibilmente la vittoria. Per il Catania valgono entrambe. Il settore offensivo, infatti, grazie a performance soddisfacenti, eccezionalmente sottotono, si rivela il trascinatore numero uno della formazione rossazzurra. Aggredisce le altre compagini, e permette agli etnei di restare appiccicati alle dirette concorrenti, nonché alla salvezza.

Vero è che senza l’apporto del centrocampo, sono pochi i palloni di cui gli attaccanti possono usufruire per andare a rete. Ma è anche evidente che, in caso di deficit difensivi pesanti, il reparto avanzato rimedia sfornando una quantità di gol significativa. Non è infatti un caso che il Catania conti 25 reti, tanto quanto la capolista Casertana. Migliore attacco del Girone C di Lega Pro. Merito di interpreti che in avanti non si tirano mai indietro. Sin dalle prime partite, nonostante fosse assente l’amalgama necessaria, la sintonia in avanti ha pesato sull’esito delle gare. Giocate a memoria, passaggi corti, uno-due pungenti, triangolazioni senza sbavature. Insomma, il menù proposto dall’attacco rossazzurro è quanto di più ghiotto ci si possa aspettare, sia in casa che in trasferta. Le quantità di reti testimoniano quanto detto. L’esordio al “Massimino” contro l’Ischia (4-2), la gara contro il Catanzaro (4-1), la vittoria ai danni del Martina Franca (3-2), il 3-0 con la Paganese sottolineano una facilità di andare a segno rilevante. Magari lontano dalle mura amiche si stenta un po’: due gli 0-0 con Lecce e Messina, tre i successi di misura contro Matera, Monopoli e Lupa Castelli Romani. Nella manovra etnea, intanto, è costante l’influenza degli esterni. Numerosi i cross che dalla fasce hanno permesso a Calil, punta centrale, di battere il portiere avversario, e di raggiungere quota 9 gol. Il brasiliano è bravo a cogliere l’attimo. Svaria poi per tutto il campo, incarnando spesso il ruolo del centravanti, o arretrando tanto da dare una mano nelle retrovie. Le ali, dal canto loro, nella figura di Russotto e Falcone, scardinano le trame difensive, creando spazi e occasioni. Collaborano alle sovrapposizioni, e si inseriscono tra le linee, entrando in area e scaricando. Insieme contano quattro gol e tre assist a testa.

La loro assenza a causa di svariati infortuni, però, si è fatta sentire. È quello il periodo in cui il Catania ha smesso di dialogare a mo’ di fraseggio, e si è affidata a lanci lunghi o dalla distanza, poco produttivi e privi di precisione. Caratteristica che, com’è chiaro, nuoce alla salute della squadra di Pancaro. Succede dunque che Calderini, autore di tre reti da inizio stagione, non renda più come un tempo. E che la fisicità e il colpo di testa di Plasmati, possibile valore aggiunto, non si rivelino funzionali alla ripresa di match messi male. Eppure l’attacco è superaffollato. In panchina fremono Rossetti, finora in campo in quattro occasioni, Barisic e Di Grazia, che in sei partite ha dato sfogo a peculiarità non indifferenti. Esemplare il servizio per Calil contro l’Ischia. Il black out è risultato, comunque, momentaneo. La luce non si è fatta attendere. Al di là del pari, infatti, le tre marcature rifilate al Melfi sono solo un segno della spiccata pericolosità del Catania sottoporta. Torna così anche la certezza che di alcune pedine non si può proprio fare a meno.

Ritocchi a gennaio? Forse dei lussi, forse no. Sta di fatto che i punti di riferimento non mancano. Ma per non restare “attaccati” ai piani bassi, risalire e agguantare posizioni più rasserenanti, serve incentivare gli aspetti encomiabili del settore offensivo. Prevale l’obbligo di rimanere accesi per le prossime 18 giornate, con lo scopo di evitare che la nave affondi inesorabilmente.

tutte le notizie di