ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Catania, avv. Augello: “Tacopina prima scelta ma ci sono altri investitori. Lo Monaco potrebbe subire azione di responsabilità se…”

La trattativa pare sia in fase conclusiva con Tacopina che eredita il debito del sodalizio di via Magenta e il piano d’ammortamento del mutuo di Torre del Grifo. 

Redazione ITASportPress

"Sulla trattativa in corso tra la Sigi e il gruppo Tacopina, che va avanti da circa due mesi, per l'acquisizione del Catania Calcio, è intervenuto a Corner l’avv. Augello che ha fatto il punto alla luce dell'arrivo nel capoluogo etneo del tycoon americano sabato prossimo. "Le parti si sono scambiati documenti e impegni però non credo sia opportuna la firma di un contratto preliminare. Dovranno essere discusse altre questioni sui debiti del Catania". 

 Tacopina (Getty Images)

"TACOPINA - "I soci Sigi -chiosa Augello - sarebbero felici di compiere il salvataggio del Calcio Catania lasciandolo alla guida di una società più strutturata che permetta il salto di categoria in tempi brevi. Non nego che è sbocciato un interesse più diffuso sul Catania che adesso è più appetibile dopo i tanti accordi chiusi sulla ristrutturazione del debito. Chi prende il Catania non fa un salto nel buio.  Tacopina verrà sabato con due profili: uno immobiliare che è Sean Largotta e uno aziendale che è Dante Scibilia. Per le firme del contratto pensiamo entro l’anno di farcela ma per il closing crediamo si possa andare oltre al 15 gennaioNoi abbiamo chiesto il piano industriale a Tacopina. Adesso abbiamo dei numeri ben definiti ed è possibile sapere cosa sborsare ma con pagamento certo entro il 31 gennaio. L'arrivo di Tacopina è importante per fare il punto della situazione. Con l'americano c'era una clausola di esclusiva che è scaduta ma si va avanti. Tacopina è la prima scelta ma ci possono essere anche altre soluzioni ma per accorciare i tempi è più importante chiudere con lui anziché con altri. Se non dovesse andare bene la trattativa con Tacopina, la Sigi per andare avanti deve avere una finanza esterna. Non voglio pensare agli sviluppi..,"

 Pietro Lo Monaco (Getty Images)

"CREDITORI - "I creditori sono arrabbiati per il trattamento ricevuto prima dell’ingresso della SiGi. Se il Catania Calcio restasse a Sigi l'indebitamento non consentirebbe di andare avanti e pagare tutti i creditori tra cui c'è anche Lo Monaco. L'ex Ad. contabilmente fa parte dei creditori ma dal punto di vista concettuale non fa parte. C'è una gestione amministrativa contestabile durante la sua gestione. In certi casi si dovrebbe pensare a quello che si è preso in passato e rinunciare a quello che si pretenderebbe ancora. Anche per non essere raggiunti da un’azione di responsabilità..."

tutte le notizie di