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Catania, da Maran a Moriero, vortice di tecnici dalla A alla Lega Pro

Il Catania cambia ancora guida tecnica. La società rossazzurra non riesce a trovare la continuità in panchina e solleva dall'incarico il tecnico Pippo Pancaro che paga gli scarsi risultati e l'aperta contestazione del pubblico etneo.

Redazione ITASportPress

Il Catania cambia ancora guida tecnica. La società rossazzurra non riesce a trovare la continuità in panchina e solleva dall'incarico il tecnico Pippo Pancaro che paga gli scarsi risultati e l'aperta contestazione del pubblico etneo. In più di 100 partite disputate negli ultimi 3 anni il Catania ha vinto solo 28 partite. Meno di un terzo che rappresenta l'esatto ritratto della continua discesa agli inferi della società di Via Magenta, dalla Serie A alla Lega Pro.

Nel 2013-2014, l'ultima stagione in Serie A, si inizia con Rolando Maran che viene allontanato ad ottobre 2013. Al suo posto arriva Gigi De Canio. La situazione non migliora tanto che a gennaio 2014 ritorna Maran sulla panchina dei rossazzurri. Il Maran bis dura poco: ad aprile sulla panchina degli etnei si siede Maurizio Pellegrino. Non basta per evitare la cocente delusione della retrocessione in B.

Pulvirenti dà fiducia al tecnico e lo conferma per la B. Una campagna acquisti ambiziosa, ma i risultati stentano a decollare. Dopo la sconfitta di Perugia si decide il cambio: arriva Giuseppe Sannino. Tra alti e bassi la squadra siciliana rimane invischiata nei bassifondi della classifica. Poco prima di Natale Sannino si dimette per dissidi con la proprietà: al suo posto ritorna Pellegrino, ma solo per tre partite. A gennaio 2015 sulla panchina dei rossazzurri siede Dario Marcolin. Si chiude la stagione con la salvezza, ma esplode il calcioscommesse e il Catania viene retrocesso d'ufficio in Lega Pro. Poco prima Pulvirenti aveva chiuso per il ritorno in Sicilia di Pasquale Marino. In estate, per la Lega Pro, ecco Giuseppe Pancaro. L'inizio è positivo con risultati e bel gioco. Poi il lento declino fino alla sconfitta di sabato contro la Casertana che segna il capolinea dell'avventura del tecnico calabrese. Al suo posto arriva Francesco Moriero. Contratto fino a giugno con un compito ben preciso: salvare il Catania senza passare dalla lotteria dei playout.

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