Esclusiva

Catania, De Canio a ISP: “Fare bene calcio adesso è difficile. Tifosi nel cuore”

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L'ex allenatore del Catania ha parlato ai microfoni di Itasportpress

Redazione ITASportPress

Tanti ricordano ancora il tecnico del Catania Gigi De Canio approdato alle pendici dell'Etna a ottobre del 2013 al posto di Rolando Maran. Ma a gennaio del 2014 la pesante sconfitta (1-4) casalinga contro il Siena negli ottavi di coppa Italia costò la panchina al tecnico di Matera che non riuscì a dare la scossa sperata. Pulvirenti riaffidò poi la guida all'allenatore cacciato ad ottobre. De Canio ottenne appena 2 vittorie in 11 gare di campionato, 6 sconfitte su 6 in trasferta, con 18 gol al passivo.

L'ex allenatore del Catania Gigi De Canio ha commentato la situazione che sta attraversando il club etneo parlando ai microfoni di Itasportpress.it: “Non sono adeguatamente informato su quello che sta succedendo a Catania. Istintivamente mi viene da dire che ne sono successe talmente tante negli ultimi anni che è difficile pensare solo e esclusivamente a fare bene calcio”.

Quale consiglio si sente di dare a mister Baldini e ai calciatori catanesi?

“Nessuno, il mister sa cosa si deve fare. E’ un momento difficile e se il gruppo è unito può venire fuori qualcosa di incredibile. Almeno per regalare piccoli spiragli di gioia ai tifosi…”.

Tifosi che, ai suoi tempi, la contestavano…

“Ma io li porterò sempre nel mio cuore. Ci contestavano perché non vincevamo. Ma pochi tifosi, in Italia, amano così tanto il loro club come quelli del Catania…”.

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